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Alla PSP 3000 si può "downgradare" il firmware (basta spendere venti sterline per quell'arnese blu); magari verso Natale già si vedrà girarci Linux.
La cosa comica è che il cracking è stato facilitato dai bug presenti nell'hardware dedicato alla protezione e alla crittografia...
Ne traggo ovviamente la solita "morale" dell'open source: quando tutto il mondo vede il codice che hai scritto, ognuno si darà da fare per aiutarti a migliorarlo. Quando invece ti ostini a creare un sistema software/hardware chiuso, qualche bug ci scappa sempre (specialmente quando ai programmatori di mestiere si avvicina il giorno delle ferie)
La faccendaccia delle "scan lines" (un problema hardware, una deliberata scelta della Sony) mi terrà comunque lontano dalla PSP ancora per un bel pezzo.
Avanti, Sony, provaci ancora. Aspetteremo la PSP 4000...
La cosa comica è che il cracking è stato facilitato dai bug presenti nell'hardware dedicato alla protezione e alla crittografia...
Ne traggo ovviamente la solita "morale" dell'open source: quando tutto il mondo vede il codice che hai scritto, ognuno si darà da fare per aiutarti a migliorarlo. Quando invece ti ostini a creare un sistema software/hardware chiuso, qualche bug ci scappa sempre (specialmente quando ai programmatori di mestiere si avvicina il giorno delle ferie)
La faccendaccia delle "scan lines" (un problema hardware, una deliberata scelta della Sony) mi terrà comunque lontano dalla PSP ancora per un bel pezzo.
Avanti, Sony, provaci ancora. Aspetteremo la PSP 4000...
Ci sono certi sposi che prima battezzano "Sabrina" la propria figlia e poi si accorgono che nel calendario non c'è nessuna "santa Sabrina". Poi scoprono che "Sabrina" deriva da "sabra", che significa "fico d'india"
RispondiEliminaStessa cosa per quei furbi che prima comprano un arnese (per esempio la PSP3000) e poi cercano su internet il modo per craccarla. E scoprono che è inutile, macchinoso e soprattuto costoso ;)