lunedì 24 novembre 2008

Computer per superfighetti utonti (cfr. il cappello da somaro qui sotto)

clipped from www.gearlog.com
Dumb Mac
Gli alimentatori MacBook e MacBookPro sono deliberatamente "sottodimensionati" rispetto alle necessità elettriche del computer (ma guarda un po': mi viene in mente la gran cagnara degli slogan "potenza per watt" con cui nel 2005 si intendeva convincere gli utenti della bontà degli Intel).

Il problema è questo: se il MB/MBP si accorge che la batteria non c'è, allora le performance del processore vengono abbassate anche del quaranta per cento, per evitare di chiedere troppa corrente all'alimentatore.

Come dire: per risparmiare sei-sette euro sui costi industriali di produzione dell'alimentatore, si ricorre a mezzucci del genere. Va a finire che un Core 2 Due 2 Duo diventa più lento di un anzianissimo PowerPC G4...

Evidentemente, secondo la blasonatissima casa produttrice, solo gli "utonti" cercano di allungare il ciclo di vita della batteria togliendola quando si usa per periodi prolungati l'alimentatore (cfr. articolo Apple HT2332 del 1' agosto 2008).

La questione, per chi non ha la memoria troppo corta, ricorda quella di poco più di un anno fa, quando venivano venduti Macbook con schermo a 256mila colori (!!!) anziché 16 milioni di colori. Dopotutto, se uno è "utonto", non se ne accorgerà mica...

2 commenti:

  1. È da pazzi usare un portatile senza batteria.
    Ma che perdo a fare il tempo a cercare di spiegarti… uff!

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  2. A parte il fatto che anche nella Mac List qualcuno parlava di usare il Mac senza batteria...

    ...c'è da chiedersi come mai la Apple, per risparmiare cinque euro in fase di produzione, rifili ai suoi clienti degli alimentatori sottodimensionati.

    Tener dentro la batteria e non usarla mai, significa farla invecchiare inutilmente. Quindi non è "da pazzi".

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