sabato 28 ottobre 2017

Travestimento da Harry Potter

100% LEGO:


Magari con qualche modifichina diventa pure un GoogleGlass...

venerdì 27 ottobre 2017

Mini locomotore "Bulldog"

Si chiama "Bulldog", proprio come il cane che insegue le macchine ferme.



Specifiche tecniche:
  • MOC locomotore PowerFunctions 6-wide
  • lunghezza 13 stud, escluse piccole protrusioni
  • clearance: 10 brick e due plate, incluso armamento
  • peso: 277 grammi incluse sei batterie ministilo
  • contiene pacco batterie, ricevitore a infrarossi PowerFunctions, carrello motore, luci
  • sapìss' cómm' fùie!

lunedì 23 ottobre 2017

Il megadirettore megagalattico ti vuole al lavoro a Natale

Questa vignetta di Savage Chickens mi ricorda quando il megadirettore megagalattico disse a un mio collega: Lattanzio, ci sarebbe da lavorare anche la sera del 24 dicembre e la mattina del 25, so che lei è testimone di geova quindi non ci sono problemi poiché voi non festeggiate il Natale...


sabato 21 ottobre 2017

Ragnatela

In mezzo alle foglie, così che un colpo di vento prima di pranzo scasserà tutta la ragnatela e Spiderman potrà dire addio al pasto.


mercoledì 18 ottobre 2017

Ferro di cavallo

Dato che i vicini campagnuoli (nonostante informatizzati con l'iPhone 8 e tecnologizzati con lo Sky per le partite) oltre ad essere tremendamente superstiziosi (se trovano un mucchietto di sale davanti alla porta credono che qualcuno gli abbia fatto una fattura di quelle non fiscali) sono particolarmente invidiosi, ho apposto (pur da non credente) questo portentoso ferro di cavallo trovato per errore di sbaglio anni fa in mezzo alle frasche e dimenticato fino a oggi nel mucchietto di ferraglia da sbolognare a ò Fiérr-Viécchio:


Sulla sinistra è visibile appeso il portabagagli tetto "inossidabile" (arrugginito più del ferro di cavallo, e pertanto più portafortuna), utilizzato per alcuni mesi del 1979 sulla cara vecchia Fiat 128 color verde pisello targata Benevento (quella col filo spezzato sotto il cruscotto che disattivava lo spinterogeno: antifurto fai-da-te ultraeconomico ed efficiente).

domenica 8 ottobre 2017

Funziona ancora!

Ma solo fino al 5 novembre.

giovedì 5 ottobre 2017

Nuovi linguaggi di programmazione!

“There are only two kinds of languages: the ones people complain about and the ones nobody uses.”
― Bjarne Stroustrup


Nuovi linguaggi di programmazione! (oltre ai nuovi della volta scorsa):

martedì 3 ottobre 2017

Consigli per la mia prima visita in armeria

Ovvero: la prima volta che compri un'arma...

Le armerie non sono bugigattoli oscuri e polverosi come nei film americani. Oggi c'è personale esperto, arredamento e illuminazione curati, praticamente sono delle boutique. Quindi, prima regola: non lasciarsi intimidire dall'idea di entrarvi a comprare un'arma.

Come per qualsiasi altro negozio, c'è un motivo per entrarvi. Perché intendo comprare un'arma? Mi servirà per autodifesa? Per uso ricreativo? (plinking, poligono?) Per andare a caccia? Per gare di tiro? Dunque, seconda regola: sapere perché voglio un'arma, in modo da aiutare il commesso ad aiutarmi a decidere senza esaminare tutte le armi dalla prima all'ultima.

Può capitare che il commesso sia armato. Ottimo. Così come in gioielleria vedi il personale indossare gioielli: non è solo per vanità - è anche per dimostrazione del prodotto. Il commesso armato non lo fa per esercitarsi a diventare un commandos, né per intimidire il cliente, ma per galvanizzarlo, e magari anche per motivi di sicurezza (oltre a blindature degli accessi, telecamere, ecc.) In ogni caso, l'armeria non è un self-service: se il personale non è a tua disposizione, hai sbagliato negozio.

La sicurezza nel maneggiare armi è un'abitudine anzitutto mentale. Se il commesso ti porge un'arma dal lato del calcio e già aperta e dopo aver chiaramente verificato che non è carica, significa che conosce bene il suo mestiere. È estremamente improbabile che l'arma lì in negozio sia carica, ma l'abitudine a controllarla anche quando non necessario è segno di disciplina e di attenzione alla sicurezza. In tal caso il commesso non si meraviglierà del fatto che tu, con quella stessa abitudine, controlli a tua volta che l'arma che ti porge non sia carica - anzi, approverà, perché è segno che l'attenzione alla sicurezza e la buona pratica sono anche tue, e che l'uso delle armi non lo hai imparato dai film d'azione hollywoodiani. Ma se l'addetto ti porge l'arma senza controllarla oppure addirittura puntandotela contro, non hai scampo:
  • o ti getti a terra per toglierti il più presto possibile dalla linea di fuoco (è buona pratica considerare sempre "carica" l'arma che non hai ancora controllato, ed è anche il modo migliore per farlo capire ad un commesso inetto)
  • oppure allontana da te la bocca da fuoco prima di prenderla (il commesso inetto dovrebbe capire lo stesso).
Nell'impugnare una pistola o un fucile considererai ovviamente grandezza, peso, comodità, accessibilità del grilletto... senza mettere il dito sul grilletto ma tenendolo disteso sul lato. Trigger discipline. Anche se non fosse una di quelle armi in cui non si deve azionare il grilletto a vuoto, occorre sempre chiedere il permesso all'addetto, e controllare di nuovo l'arma prima di azionare il grilletto (è vero che era già stata verificata due volte prima, ma la ferrea abitudine alla sicurezza vale di più).

Per l'armeria il nuovo cliente, anche se letteralmente alle prime armi, è prezioso perché gli serviranno subito anche munizioni e accessori: kit di pulizia, bersagli, fondina... A proposito di fondina. Dev'essere anzitutto una che protegga il grilletto. E poi anche una facile da indossare (anche rispetto agli abiti generalmente usati), oltre che sicura da indossare (e la pistola non deve galleggiarci dentro). L'attacco con gli strap è il meno sicuro, perché durante la giornata tende a scivolare o a spostarsi, a causa dei movimenti del corpo. Inoltre occorre considerare quanto sia facile e sicuro non solo l'estrarre la pistola ma anche il rimetterla nella fondina (anche nell'estrarre e riporre occorre condizionare la mente abituandola a gesti meccanici e sicuri). Infine, la solidità costruttiva: una bella fondina che a lungo termine non regge né lo stress dei movimenti del corpo, né il peso della pistola, è come una maglietta che dopo la prima sudata va buttata via.