giovedì 26 dicembre 2013

Jolla 1: ooolé!

Il nuovo Jollafonino è finalmente in vendita a 399 pesos +15 di spedizione (ehm... tempi di consegna 3-4 settimane).

Caratteristiche:
- display 4.5" IPS con multitouch e Gorilla 2
- doppia fotocamera, 1Gb RAM, 16Gb storage interno, slot microSD
- batteria sostituibile dall'utente
- 9.9mm di spessore e 141 grammi di peso
- sistema operativo: Sailfish OS, che fa girare anche un po' di apps Android

Eccolo in azione nel video qui sotto:

martedì 24 dicembre 2013

E la Seagate inventò il Kinetic

La maggioranza dei grossi servizi internet (Facebook, Twitter, Blogspot, Youtube...) consiste in un database in cui vengono effettuate solo operazioni del tipo "inserisci oggetto" (una volta sola) e "leggi oggetto" (tutte le volte successive), generalmente senza mai più bisogno di modificarlo (al più è richiesta la sola cancellazione). Gli "oggetti" possono essere status, video, tweet, foto, pagine di blog, eccetera: cioè quantità più o meno lunghe di bytes che nella quasi totalità dei casi non vengono mai più modificati dopo l'inserimento. Già oggi in molti database, in caso di "modifica", semplicemente si cancella (o "ignora") l'oggetto precedente e lo si sostituisce con quello appena modificato (si "inserisce" un nuovo oggetto, uguale a quello cancellato ma con la modifica dell'utente).

Anche alla Seagate si sono accorti del piccolo inconveniente tecnico: gli hard disk (e tutti gli storage in generale) sono un'enorme quantità di settori (blocchi di dimensione fissa, tipicamente 512 o 4096 bytes) da scrivere, ordinare, organizzare. Fino ad oggi i dischi si limitano a fare il più velocemente possibile le operazioni di lettura/scrittura/cancellazione dei settori, delegando al sistema operativo e al software l'organizzazione e l'ottimizzazione (un file consiste in un elenco di settori sparpagliati sul disco, la deframmentazione consiste nel riorganizzare i settori di ogni file in modo che siano vicini e cioè leggibili più velocemente, eccetera).

La soluzione che la Seagate intende commercializzare nel 2014 è un nuovo tipo di hard disk in cui come interfaccia c'è solo la ethernet via cavo, e come operazioni accettate ci sono solo inserimenti, letture e cancellazioni di "oggetti" (non più di "settori"), più un sistema di autenticazione e di smistamento (in modo che una serie di dischi del genere collegati insieme possano scambiarsi tra di loro gli oggetti in modo da "bilanciare" il carico di lavoro senza obbligare il software a decidere in quale disco va messo un oggetto). La soluzione della Seagate si chiama "Kinetic".



Quando l'utente chiede di inserire un oggetto (per esempio una foto) parte una sequenza di operazioni su più livelli:
  • il database deve scriverlo da qualche parte, invocando le funzioni standard Posix del sistema operativo (fopen, fwrite, fsync...)
  • il sistema operativo deve lavorare sul file-system appropriato (ext4, xfs, reiser4...) 
  • il file-system appartiene ad un logical volume manager il cui driver sceglie a quale interfaccia competono quei dati (cioè li manda al controller SAS, SATA, SCSI...)
  • il controller smista i dati secondo le proprie regole RAID (duplicazione, ridondanza, checksum...), avvalendosi di una cache per evitare di ridurre le letture e per posticipare il momento effettivo delle scritture (in modo da dichiararle completate subito)
  • infine i dati arrivano all'hard disk che li deve "mappare" nei settori (large block addressing, cylinder/head/sector)
Domani col Kinetic la "catena" sarebbe ridotta a soli due passaggi:
  • il database invia l'oggetto (con indicate le relative autorizzazioni alla lettura) alla catena di dischi Kinetic attraverso l'interfaccia ethernet
  • di tutta la catena, il disco con più spazio libero (o con minor carico di lavoro) se ne assume il compito e risponde confermando l'avvenuto inserimento.
"Ethernet" significa anche che la catena di dischi non deve stare necessariamente sulla rete locale ma può stare in qualsiasi luogo raggiungibile da internet, tipicamente attraverso un canale criptato (SSL, secure socket layer).

Il NAS (network attached storage) è una versione molto rozza del Kinetic perché si tratta di un normale disco (cylinder, head, sector) a cui è associato un computer che risponde su una ethernet, e che come "oggetti" accetta solo operazioni coi files.

Per inventare il Kinetic, alla Seagate hanno dovuto affrontare varie sfide:
  1. sostituire la tipica interfaccia SATA con la tipica interfaccia ethernet
  2. creare un firmware che accetti richieste di read/write/delete di oggetti anziché di settori
  3. aggiungere al firmware la possibilità di scambiare oggetti col resto della eventuale "catena" di dischi (in modo da sostituire le funzionalità RAID)
  4. aggiungere al firmware un sistema di crittografia (autenticazioni e chiavi) tale da evitare che una intercettazione della connessione faccia leggere i dati in transito
  5. aggiungere al firmware la possibilità di aggiungere o togliere dischi ad una "catena" già viva (in modo da non dover spegnerla per aggiungere dischi o per sostituire un disco prossimo a guastarsi); questo include la possibilità di comandare ad un singolo disco di svuotarsi (sparpagliare i propri oggetti sul resto della catena)
  6. aggiungere al firmware un sistema per spezzettare gli oggetti troppo lunghi, in modo da poter utilizzare i dischi Kinetic anche per il normale uso in un PC (cioè scrivere files, cancellare files, copiare files, senza passare per tutta la trafila di ext4, lvm, RAID, cylinder/head/sector): la ethernet sarà anche velocissima, ma un conto è inserirvi un video di 200 megabyte, altra storia è inserirvi il backup di un blu-ray.

domenica 22 dicembre 2013

Arise: Ghost Whispers

Se non vedi lo spettacoloso trailer del secondo OAV di Ghost in the Shell: Arise (Ghost Whispers), clicca qui!

sabato 21 dicembre 2013

La birra del radioamatore (e altre foto)

Alcune foto dal sito hamsexy.com (warning: non c'è niente di sexy, è solo materiale per radioamatori):

Esiste qualcuno al mondo che salda peggio di me

Le antenne CB non bastano mai

Mercedes super-accessoriata di ricevitori,
amplificatori e tutto il resto...
...e ancora non avete visto quest'altra!

Alla fiera radioamatori di Daytona è esplosa una fogna
e il liquame coi cacconi è venuto a galla

Radioamatori amanti del whisky

Fra le altre storie pubblicate:

- Idaho: il freddo ghiaccia e spacca antenne e pannelli solari

- Canada: fermato quattordicenne che trasmetteva MP3 con un apparato da 2000 watt (3000W EIRP) e sequestrate le sue apparecchiature radio e torre delle antenne (80.000$ di valore)

- Kentucky: un tizio vende un amplificatore lineare da 30 kilowatt (delle dimensioni di un grosso frigorifero) a soli 8.000$ (chissà a cosa gli serviva e come lo alimentava)

Passatempi durante le attese al semaforo

Pubblicità: la birra del radioamatore!


Antenna "grattacielo"

martedì 17 dicembre 2013

Dopo i cerchi nel grano, i cerchi nella neve!

Gli UFO che scorrazzano sul nostro pianeta pilotati da alieni di ogni genere, dopo averci mandato inequivocabili segnali interstellari con i "cerchi nel grano" hanno cominciato a darcene anche nella neve, come è avvenuto in Francia:





Ne ha parlato il sito My Modern Met.

lunedì 16 dicembre 2013

Cosa si può fare con qualche motorino elettrico e qualche batteria...

Il LandBearShark (skateboard cingolato a trazione elettrica), un arrangiaticcio pezzo di polietilene da usare come slittino al traino e... tanta, tanta neve. Spassosissimo dopo circa un minuto, quando il semaforo pedonale dà verde e attraversano la strada innevata.

Se non vedi il video qui sotto, clicca qua!


Dal blog etotheipiplusone.net

venerdì 13 dicembre 2013

mercoledì 11 dicembre 2013

Achtung! E-volo

Se un rotore di testa ti sembra poco... ne puoi sempre mettere diciotto!


È il volocopter VC-200, made in Germany. Può volare perfino senza pilota.

Ah-ehm. La propulsione è... elettrica.

Per il momento le batterie garantiscono 20 minuti di volo, in attesa di nuove tecnologie.

domenica 8 dicembre 2013

Cucitura con la cucitrice a punti

Per un errore di sbaglio in sede di produzione, la bustina di infuso ai frutti rossi di bosco era cucita al suo salva-aroma e nell'estrarla delicatamente si è sfracellata sulla fiancata.

Per salvare il prezioso contenuto ho adeguatamente cucito con la cucitrice a punti il lato divelto. Retrogusto techno-progressive con venature heavy-metal.

venerdì 6 dicembre 2013

Blues Brothers

Se non vedi il video qui sotto, clicca qui!

lunedì 2 dicembre 2013

Microsoft Surface Pro 2

Ecco il mio Surface Pro 2 !!

COME GODO!!

(se non vedi il video qui sotto, clicca qui!)






F.A.Q.:

1) Ma fai sul serio?
Sì. Si tratta del Microsoft Surface Pro 2 con 256 giga SSD e 8 giga RAM.

2) Ma tu non avevi detto che il Surface...?
Sì, è vero che in passato avevo avuto un po' da ridire sul Surface: avevo sempre detto che ha caratteristiche tecniche eccezionali, ingegnerizzazione eccellente, un design spettacoloso, e che... il modello più economico era un po' troppo costoso per i miei gusti.

3) Ma com'è quel proverbio che dice: "l'invidia crepa"?
Sono sicuro che lo sFrunz (maccarone), Massimo ò nguacchiat (ubuntista), Ciccio la scarda (fedoriano) e Antonio ò 'nzivùso (mezzo maccarone e mezzo windows), avranno molto da contestare!! Peggio per loro!! Gli venga una gran Cacarella!!

4) Ma dopo vent'anni che usi Linux, com'è che ti sei lasciato convincere?
I gonzi e i conformisti preferiscono i giocattoli con la mela. Chi usa Linux è sempre attratto dall'innovazione, tanto più quando è "nascosta" nelle forme che il popolo bue ritiene di conoscere già.

5) Ma non potevi prendere un Surface più economico?
No. Volevo uno strumento agile e potente che mi serve anzitutto per lavoro.

6) Ma quand'è che ti sei innamorato del Surface?
A Roma ad aprile 2013, poche settimane dopo il lancio del Surface in Italia, nell'autobus 85 direzione nord (il mitico ottantacinquone) ho avvistato un tizio che ce l'aveva sotto braccio.

7) Ma con tutti i computer e tablet che avevi già...
Lo ammetto: la mia è ingordigia, ingordura, à 'ngurtécia, ingordizia!

8) Ma perché proprio adesso?
Mi ci voleva assolutamente un regalo di Natale che mi facesse gongolare di gioia.

Versatile. Innovativo. Aggressivo. Brillante. Professionale. Potente. Bello.

Surface!
 

C  O  M  E    G  O  D  O  !!

Generare energia a partire dalla... forza di gravità

Questi brazileiros hanno costruito un enorme motore che funziona "con la forza di gravità" (così dicono): dei pesi fungerebbero da... "pistoni" e manterrebbero in rotazione l'asse, con un surplus di energia ceduto un generatore che produrrebbe 30 kilowatt continuativi.



Ogni tanto qualche mattacchione tira fuori una macchina per generare energia a costo zero (il 99% di questi progetti non supera la fase del "prototipo da scrivania"). L'aggeggio dei brasiliani mi ha incuriosito perché mobilitare diversi operai e attrezzature e riempire un capannone montando tralicci e assi per mesi interi, non è cosa da tutti: se non è un ricco buontempone, allora ha nascosto bene il trucco.

Dalla fisica sappiamo che l'energia non si può fabbricare dal "nulla", ma si può "recuperare" dall'ambiente. Per esempio, un pannello solare non "genera" energia, ma recupera dal Sole un po' di energia che normalmente resterebbe... "sprecata". Con la tecnologia di oggi in grado di recuperare energia dal Sole, dal vento, dalle maree, eccetera, ma ancora non siamo in grado di rubare un po' di energia dalla rotazione della Terra e dalla forza di gravità.

Per costruire la macchina di cui sopra (nello schema si vede il motore ma non il generatore) occorre vincere gli attriti meccanici e la resistenza dell'aria. Gli autori dell'enorme aggeggio ovviamente non dicono da dove recuperano l'energia sufficiente a vincere gli attriti (e tenere il motore in movimento) e quella aggiuntiva da cedere al generatore.

Tempo fa un tizio aveva brevettato un dispositivo da installare sulla sede stradale per recuperare energia dalle autovetture in transito (il peso della macchina "schiaccia" qualcosa che converte l'energia meccanica in energia elettrica). Nell'aggeggio brasiliano però si vede che la corsa dei "pesi" (concettualmente i "pistoni") è attorno ad un metro (il che mi suggerisce che non stia lì il trucco per mantenere a rotazione il motore).


Ovvia domanda: secondo voi il trucco dove sta? ;-)
(si prega di non rispondere citando qualche quotidiano o qualche trasmissione televisiva!)

Amazon: consegne al volo

Amazon si prepara a fare consegne al volo (entro 30 minuti dall'ordine).

Se non vedi il video qui sotto, clicca qua.

domenica 1 dicembre 2013

Vita a bordo di un sommergibile

  

Dal sito web Delfini d'acciaio:  "preparativi per l'uscita in mare: pronti alle zerocinquezerozero", "branda calda", turni "4 e 4", la "pizza di mezzanotte", il "prallo" della recluta, la "nave fredda" inventata con vent'anni di anticipo, i quattro quintali e mezzo di panini al burro (insufficienti per 15 giorni di navigazione)...