venerdì 31 luglio 2009

Shin Mazinger, Porca Vacca!

clipped from www.youtube.com
Il nuovo "grande" Mazinga Z (Shin Mazinger: il "Mazinga mortale"?!?) è veramente allucinante: roba da prendere a pedate nel sedere di chi lo ha voluto disseppellire e modernizzare...!

Airbus A330-203 Air France AF447: nessuna novità

clipped from aviation-safety.net
photo of Airbus A330-203 F-GZCP
photo of Airbus A330-203 F-GZCP
over a time span of four minutes, starting at 02:10 UTC, a series of twenty-four ACARS messages were sent -automatically- from the plane. The messages indicated amongst other speed measurement inconsistencies, the disconnection of the autopilot and the airplane going into 'alternate law' flight control mode. This happens when multiple failures of redundant systems occur.
From 02:11 to 02:13, multiple faults regarding the Air Data Inertial Reference Unit (ADIRU) and ISIS (Integrated Standby Instruments System) were reported. Then on 02:13 the system reported failures of PRIM 1, the primary flight control computers that receive inputs from the ADIRU and SEC 1 (secondary flight control computers). The last message at 02:14 was a 'Cabin vertical speed' advisory.
The airplane had descended until it struck the ocean. Visual examination showed that the airplane was not destroyed in flight. It appears to have struck the surface of the sea in a straight line with high vertical acceleration.
Nemmeno Aviation Safety Network aggiunge novità. Non si hanno più notizie. Quando una notizia sparisce dai media, pochi giorni dopo nessuno se ne ricorda più.

L'ultimo rapporto el Bureau d'Enquetes et d'Analyses (BEA) è ancora del 2 luglio.

Chissà quando se ne saprà di più...

Aaah, ma allora siete architetti!

Ovviamente, come sempre accade quando si è in compagnia di architetti, è saltata fuori la classica frase “Aaah, ma allora siete architetti” detta con quel tono di voce che precede una delle seguenti domande:
1. “Avrei una veranda che vorrei schermare ma non so che tipo di tende utilizzare: mi piacerebbero delle tende in lamè dorato con decori di palme egiziane ma non so se si abbinano con la scarpiera grigia del mercatone. Voi che mi consigliate?”
2. “Devo ristrutturare un capannone industriale di 3000 mq, se ti faccio la piantina sul tovagliolo domani mi fai trovare il progetto esecutivo?”
3. “Dici che ci sono problemi se apro una nuova finestra nella parete del soggiorno? Devo proprio chiamare un’impresa? No, perché il cugino del fratello della sciampista che lavora dalla parruchiera di mia nonna fa l’elettricista nei fine settimana e mi darebbe una mano...”
Sul Gran Sasso
  • Senti, Un Amico Mio ha un Problema Col Compiuters: non è che Potresti...?

  • Spassoso post da uno spassoso blog (tranne per quelle emerite ciofèche di graffiti a forma di meduse e polipi e affini).

    Agli architetti succede così.

    Agli informatici succede la seconda parte ("non è che potresti...?")

    Ai medici succede: "ah, sei medico? io ho un dolorino, però, cioè, potresti spiegarmi...?"

    Làcreme napulitàne (72)

    - Áa nò, ma chìllu còs' 'nzippàt' 'n frónt' ó mùr'...
    - E ch' n' sàcc', ì! È d'ó nònn'...
    - Áa nò! Ma chìll' ó telefonì ció facètt'n' prìmm'é Natàl'!
    - E ì ch' n' sàcc', ì! È ó nònn' ch'àdda livà.
    - Ma chìll' s' cunzùmm' a currènt' si 'nnó liév'...
    - E tànt' a pàv' ìss', a mé ch'bbò?
    - Ma chìll' sév' già nù chiuóv' arr'zz'nùt'... éi... vìr'ccà... stà 'nz'vàt'... ó 'ssìv'...
    - Ì 'nció tuccàv' p' pavùr'é pigghià a currènt'...
    - Tié, yètt' stù tùrz', yètt'!


    (Traduzione letterale:
    - La nonna, ma quel coso conficcato in fronte il muro...
    - E che ne so, io! È di il nonno...
    - La nonna, ma quello il telefonino ce lo fecero [=rubarono] prima di Natale!
    - E io che ne so, io! È il nonno che deve levare.
    - Ma quello si consuma la corrente se non lo levi...
    - E tanto la paga esso, da me che vuole?
    - Ma quello era già un chiodo arrugginito... deh... vedi qua... sta insozzato... la lordura...
    - Io non glielo toccavo per paura di pigliare la corrente...
    - Tié, getta questo torsolo, getta!)


    (Traduzione non letterale:
    - Deh, cara nonna, ma quell'alimentatore Nokia nella presa a muro non lontano dal lavello della cucina, cosa ci sta a fare?
    - E che ne so io? Appartiene al nonno.
    - Oh, cara nonna, ma sta finendo luglio 2009 e il telefonino in questione glielo rubarono prima di Natale 2008... da allora ad oggi questo alimentatore è rimasto in questa presa?!
    - E che ne so io? Devi chiederlo al nonno, è a lui che spetta toglierlo dalla presa!
    - Ma se l'hai lasciato lì per sette mesi e mezzo, chissà quanta elettricità avrà consumato [n.b.: piccola esagerazione necessaria a spaventare la nonna e a convincerla che quando un elettrodomestico non è utilizzato, bisogna togliere la spina dalla presa]
    - E tanto la bolletta dell'Enel la paga lui; da me cosa pretende? [n.b.: la nonna non è caduta nel tranello e addirittura alza la posta, accusando il nonno per rimbrottare la nipote: il "cosa pretende" sottintende "non importunarmi"]
    - Ma nonna! Quel telefonino, al momento del furto, era già un vecchio chiodo arrugginito... deh, guarda qui la presa che per sette mesi e mezzo non hai potuto utilizzare... è insozzata dai vapori della cucina, guarda che multistratificazione di grassi...
    - Ma io l'alimentatore non glielo toccavo, temevo di morire fulminata nel tentativo di staccarlo dalla presa!
    - Bah! Ora l'ho tolto, gettalo via prima che il nonno se ne accorga!)

    giovedì 30 luglio 2009

    Non si possono confrontare le mele con le banane

    clipped from community.ti.com

    Mobile processor comparisons: What they mean in an “apples-to-apples” sense

    Texas Instruments
    As we can see from the above numbers, it’s always important to compare apples to apples.  Although vendors can claim very impressive reductions from a previous generation, it is important to take note of the reference point and get past “fuzzy” claims that don’t readily enable direct comparisons to competitive offerings. An offering that requires substantially higher power and board area translates to a product that does not have competitive battery life or requires a larger form factor to accommodate a higher capacity battery and is not as cost-effective.
    Non c'è dubbio che i mobile processors siano al centro dell'attenzione ispirando idee e applicazioni "mobili" sempre più interessanti. Dal punto di vista della produzione, migliaia di ottimi ingegneri sparsi per il mondo in una varietà di aziende - tra cui la Texas Instruments - lavorano sodo per sviluppare le novità che invaderanno il mercato. I frutti del loro lavoro sono tanti, ognuno a suo modo unico.

    Alla Texas Instruments gli sforzi sono concentrati sulla solida architettura ARM, che ha già dimostrato eccellenti risultati in prodotti di punta come il Palm Pre ed il Samsung i8910; soluzioni veloci e con una grande attenzione ai consumi. Il processore OMAP3640 (tecnologia a 45 nanometri) viaggia ad 1 GHz, mentre la prossima piattaforma OMAP4 sarà multicore e con un clock ancora più alto.

    Talvolta, però, misurazioni di questo genere vengono erroneamente messe sullo stesso piano quando si tenta di confrontare gli ARM con gli x86. Bisognerebbe tener presente che nel confrontare soluzioni differenti, i parametri possono avere diverso significato a seconda del produttore. Confrontare le mele con le mele va bene, ma... si possono mica confrontare le mele con le arance o con le banane? È facile fare confusione.

    Guardiamo per esempio al processore OMAP3440 della TI a confronto di un concorrente.

    1) Consumi

    Confronto: "efficienza dei consumi a 800 MHz".

    Risultato: il Cortex-A8 in tecnologia 65nm è del 23% più efficiente che l'Atom a 45nm.

    Infatti la complessità del set di istruzioni x86 richiede "più transistor" per l'implementazione, cioè maggior consumo di energia.

    Risultato ancora più interessante: il Cortex-A8 in tecnologia 45nm consuma meno della metà dell'Atom a 45nm.

    Addirittura, il chipset completo OMAP3440 consuma un quarto di un Atom Z500 con SCH (System Controller Hub), cioè 750 milliwatt contro 2.95 watt.

    Confronto: "potenza media" secondo la pubblicità Intel, assumendo il processore in "deep sleep" (C6) per l'80% del tempo e a pieni giri solo per l'1% del tempo.

    Risultato: il Cortex-A8 a 65nm consuma un quinto rispetto all'Atom.

    Risultato impietoso: il Cortex-A8 a 45nm consuma un tredicesimo rispetto all'Atom.

    Infatti l'Atom consuma 80 milliwatt nello stato "deeper sleep", rispetto al "zero milliwatt" del Cortex-A8.

    Ecco perché un sistema basato su Atom richiede batterie più grosse (e costose) per avere ragionevoli tempi di utilizzo del portatile...


    2) Dimensioni

    Il Cortex-A8 è circa un terzo delle dimensioni di un Atom x86 (confronto fatto includendo la cache L1 e la FPU).

    Nota: un "core" più largo significa più perdita di energia e maggior costo in fase di produzione.

    L'OMAP3440 occupa un misero 144 millimetri quadrati, contro i 666 mmq di un chipset Atom (che diventano 1420mmq se si aggiungono SCH e flash/DDR).

    I 144mmq dell'OMAP3440 restano tali perché il chipset è integrato e la flash/DDR si monta "sopra" il chip (package-on-package).


    Come si vede dai confronti sopra citati, è sempre importante confrontare le mele con... le mele. Nonostante i produttori possano vantare grosse riduzioni di consumi e dimensioni dalle proprie generazioni precedenti, è importante tener presente il punto di vista e lasciar perdere le "approssimazioni" pubblicitarie che non rendono chiaro il confronto.

    Un prodotto che richiede più energia e occupa più spazio fisico finirà inevitabilmente per richiedere batterie più potenti e compromessi nel form factor, perdendo sul parametro del cost-effective.

    Simmenthal, cioè carne sudamericana

    Scopro senza troppa sorpresa che la carne della Simmenthal proviene da Argentina, Bolivia ed Uruguay.

    Il metodo di conservazione fu inventato dal milanese Pietro Sada nel 1881, anche se solo nel 1923 - nel secondo anno dell'Era Fascista - fu iniziata la produzione produzione industriale della carne in scatola in gelatina.

    LEGO 3826: Spongebob (che spasso!)

    clipped from www.youbrick.com
    spongebob56
    Precisazione: sono contrario ai pezzi non originali LEGO (1) non solo perché mi sento un "purista LEGO" (2), ma perché temo che la presenza di anche pochi pezzi custom possa banalizzare il resto dei mattoncini.


    (1) Per il mio pin-plotter sono stato "costretto" ad usarne uno (l'ago per la sforacchiare la carta), ma avresti dovuto vedermi mentre facevo lo sborone con i visitatori adulti a Ballabio, "tutti pezzi LEGO tranne l'ago e la carta", "LEGO anche per il Prototàipingh Industriale", eccetera

    (2) Al punto che non ho mai incollato neppure un adesivo (sebbene originale LEGO!!!) Non puoi immaginare il sospiro di sollievo quando ho scoperto che gli occhi dello Spongebob (LEGO 3826, che a tutt'oggi campeggia sulla mia scrivania) erano serigrafati anziché da incollare. L'adesivo del plancton dello stesso set l'ho fotocopiato a colori, ritagliato, e poi incollato sul plancton con un minuscolo spezzone di nastro adesivo bifronte abbondantemente "polliciato" per ridurre la quantità di adesivo

    Ruby X11 - oops, è una libreria di sette anni fa...

    clipped from artengine.ca

    Index of /matju/RubyX11

    clipped from 3.bp.blogspot.com
    https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGy3rVC_e3rfaN7rZDw7g3jj-x_8KwL7Q0OiTmgu7fAQZIvwuTRoUPrrNW596W9ztYGRs1SEZK1KXP_XqfblTpLvVVd6ZHo1Wzy0PdlqXupWfEtyTNHaOysdsc7W9Ek35LgPie4scr1qM/s400/soldiverdissimi.jpg
    C'è una vecchia libreria di interfacciamento tra Ruby e X11 (niente gadget, niente widget, niente menu, niente di niente).

    Oops: è del 2002, sette anni fa. C'è un minuscolo aggiornamento del 2005. Magari ci do un'occhiatina.

    L'Internet Ray Tracing Competition ha ripreso!

    clipped from www.irtc.org
    Dopo qualche anno di stop, l'IRTC (Internet Ray Tracing Competition) ha ripreso le gare.

    Scopo: costruire un'immagine o animazione in ray-tracing (non necessariamente col POVray, anche se è il tool più famoso) e... colpire la fantasia di chi andrà a votarla

    Gli serve un' arma! Vuole fare il Far West nel Saloon?! :)

    "Mi serve un'arma" ,grida in maiuscolo a Google uno dei lettori di questo blog.

    E google gli fornisce la pagina giusta: quella del condensatore da un Farad (un intero farad! allucinante!)

    Così almeno calma i suoi bollenti spiriti e smette di sognare di fucilare il proprio insopportabile capufficio. Dopotutto, gli basterà ricordarsi che domani sera cominciano le ferie...

    Modellazione 3D con POVray e KPovModeler

    clipped from www.kpovmodeler.org
    KPOVmodeler è un colossale software di vecchia data, disponibile per KDE 3 e KDE 4.

    Dal 2003 non ci sono stati sostanziali aggiornamenti perché è ben fatto e copre tutte le caratteristiche di POVray.

    Con KPovModeler venne fuori un'intera scena Pinocchio world per il ray-tracing competition dell'ottobre 2004.

    POVray: corso semplice e spiegazioni dettagliate

    clipped from www.f-lohmueller.de
    Descrizioni et esempi per POV-Ray
    Spettacoloso sito di Friedrich Lohmueller: un corso in italiano (e anche francese, tedesco e inglese) dai princìpi base di POVray fino alle animazioni, spaziando su tutti gli argomenti.

    Decisamente ben fatto; la versione in lingua italiana non è eccelsa come traduzione ma si capisce bene.

    Giudizio sintetico: dieci e lode!

    Un giretto in elicottero...

    clipped from 1.bp.blogspot.com
    [combes64.jpg]
    E' seduto al posto del passeggero.

    Però ce lo vedrei meglio in cabina di pilotaggio.

    Di un AW-139, magari!

    Lì la crisi non esiste mai

    clipped from media.economist.com
    http://media.economist.com/images/na/2009w30/FraudTues.jpg
    Giallo: riciclaggio di denaro sporco.

    Azzurrino: frodi sugli assegni.

    Proseguendo verso l'alto:
    - frodi sui mutui
    - frodi sulle carte di credito e carte "di debito"
    - furti d'identità
    - documenti falsi
    - frodi sui prestiti al consumo

    Ecco: lì c'è una crescita continua che non conosce mai crisi...

    Làcreme napulitàne (71)

    Né, chìll' a vicchià ha cacciàt' é vìzzi. È n'pùt' s' v'vév'n' ó zùgh' é frùtt'? Ha vulùt' ó frullàt'. A zì c'éva purtàt' nà shpòrt'é c'trùl'. E mò ch' m'n'fàcc', é stì còs' brùtt' e ruóss' e chìn' r'àcq' cu stì sém' ca m'pàr'n' ó m'llón'? Mìch' tèngh'é puórch'! Accussì ciàggia rìtt': é c'trùl' cuntèngh'n' ó fiérr', fànn'bbèn', e ciàgg' fàtt' ó frullàt' é c'trùl' ch'é pèrz'ch'. S'a vìpp't' (mànch'é càn'!) e ha ìtt' pùr' ca cè piaciùt'!


    Beh, quello la vecchiaia ha cacciato i vizi. I nipoti si bevevano il succo di frutta? Ha voluto il frullato. La zia ci aveva portato una sporta di cetrioli. E ora che me ne faccio, di questi cosi brutti e grossi e pieni d'acqua con questi semi che mi sembrano l'anguria? Mica tengo i porci! Così ci ho detto: i cetrioli contengono il ferro, fanno bene, e ci ho fatto il frullato di cetrioli con le pesche. Se lo ha bevuto (manco i cani!) e ha detto pure che ci è piaciuto!


    (Nota: frullato di cetrioli con speciale additivo di pesche. Erano cetrioloni grossi - quelli gustosi sono quelli piccoli, senza semi, mentre quelli grossi sono acquosi e pieni di semi, semi grossi quasi quanto quelli dei cocomeri).

    mercoledì 29 luglio 2009

    LEGO 4999 Vestas, quanto vale oggi?

    clipped from www.brickshelf.com
    http://www.brickshelf.com/gallery/hp285/4999/4999.jpg
    clipped from itlug.8421.info
    Se acquisto tutti i pezzi, nuovi e singolarmente, vado a pagare poco meno di 250 Dollari. Le istruzioni (40$) non mi servono, quindi già scendo a 210.

    Considerato che ho quasi tutti i pezzi, le uniche parti "speciali" che mi mancano sono gli adesivi (20$), i burp verdi (20$ per tutti e 4), il cavo da 50 cm (8$).



    Per il set completo, pertanto, non pagherei più di 110-120 Euro (che è già ben pagato).
    Leggo questa interessante "valutazione" di Lucajuventino sul forum di itLUG, che mi fa ricordare che a suo tempo il set 4999 LEGO fu venduto su eBay a prezzi clamorosi perché non era disponibile né nei negozi né nello Shop at Home LEGO.

    Visto che le istruzioni sono disponibili anche in formato elettronico e visto che i singoli pezzi "nuovi" assommerano a 110-120 euro ("già ben pagato"), se ne deduce che ogni euro in più va a pagare gli adesivi, le istruzioni e la scatola.

    La morale è sempre quella: su eBay ti bidonano sempre, e la voglia di accaparrarsi un set "raro" fa spesso rincitrullire la mejo ggènte!