lunedì 17 novembre 2008

EH-101

Gran bel gioiello. Tre turbine da oltre duemila cavalli ciascuna (quanta salute!) e durante il volo si può perfino spegnerne una per risparmiare carburante...!

4 commenti:

  1. ... quando se ne potranno spegnere due ... me lo compro!

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  2. Allora ti conviene cominciare a preparare i soldi :) :)

    I duemila e passa cavalli di una singola turbina sono sufficienti a tenere per aria il bestione. Averne tre di cui uno ordinariamente "spegnibile" è concettualmente come averne due, perché i tempi di riavvio di una turbina non sono istantanei.

    Per definizione ogni bimotore deve poter completare il decollo (che è la fase critica, quella che richiede più potenza) anche se si spegne uno dei motori... e deve riuscire ad atterrare anche se si spengono entrambi (se si spengono a meno di 300 piedi dal suolo allora sì che sei nei guai).

    L'ultimo grave incidente dell'EH101 fu quando dimenticarono tirato il "freno a mano" del rotore di testa e volarono per qualche ora. Con tutta quella "salute" delle turbine, neanche se ne accorsero del freno. Quando il "mast" del rotore si surriscaldò fino a spezzarsi, l'elicottero cadde. Da allora fu eliminato il "freno a mano" da tutti gli EH101...

    Non so essere più preciso perché mi sono appena svegliato e sono ancora un po' intontito.

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  3. Quando si scrive su questi argomenti, si dovrebbe essere un pochino più informati.
    I tuttologi, per quanto volenterosi e appassionati è meglio stiano ZITTI.
    1°) 14600 kg di metallo e compositi nn stanno sù con 2000 cv.
    2°) Nn fù dimenticato il "freno a mano" (al limite si chiama freno rotore).
    3°) Il "Master" nn si surriscaldò e, nn si spezzò.
    4°)Il freno a "MANO" come dici tù nn è stato eliminato.
    L' EH101 decolla con 3 motori e in quota mette al minimo a terra la manetta del motore n° 3,posizionando su "neutral" la ruota libera,economizzando così carburante, tale manovra gli permette di prolungare l'autonomia sino a circa 6.5 ore di volo.
    L'incidente a cui ti riferisci, è avvenuto nell'aeroporto di Caselle (TO) il freno rotore s'inserì per un baco del sistema compiuterizzato di controllo durante un "hovering", la pinza del freno si surriscaldò a tal punto che si fuse colando sulle aste dei comandi di volo, perciò il povero pilota si ritrovò senza comandi e l'elicottero precipitò.
    E' stato modificato il sistema d'innesto del freno,e il problema è stato risolto, anche sè purtroppo è costato 4 Vite.
    Spero che la spiegazione sia stata utile e, orgoglioso di lavorare su questa innovativa e elegante macchina volante (EH101) ti saluto:

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  4. L'aeroporto non è CASELLE TORINO ma bensì CAMERI NOVATA. Con precisione al di fuori della rete di recinzione lato sud! era il 23 Gennaio 1993 alle 13.30 circa.

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