Ho una FZ50, ma non so come regolarla... cosa devo mettere alla compressione JPEG? Che livelli ISO mi conviene usare? E gli scene modes? E la nitidezza e gli altri parametri? Perché consigli la DCR6600Pro-55 anziché la DCR6600Pro "normale"?
Ho ancora la FZ50 e non ho ancora intenzione di sostituirla: l'unico modo di fare un salto di qualità è spendere duemila euro per una reflex con ottiche degne di questo nome. Non sono nemmeno un "maestro" della FZ50, visto che quando una cosa funziona bene uno è meno tentato di esplorare altre funzioni; per di più ho i miei gusti (per esempio non giro i video, mi sembra una feature inutile).
Per il JPEG, sulla FZ50 la compressione cambia solo leggermente la qualità, ma te ne puoi accorgere solo quando vai a ritagliarle ad ingrandimento 1:1 (per esempio estraendo 300x300 pixel da una foto da 10 megapixel) ed osservando con puntigliosità e pignoleria...
Intelligent ISO: confesso che non l'ho mai usato. Uso sempre ISO100, alzando (se necessario) a ISO200 in casa e ISO400 quando c'è poca luce; non ho mai usato valori superiori. In alcuni casi ho usato gli ISO "alti" solo per guardare qualcosa che a vista d'occhio non si vedeva; in tal caso, le foto, naturalmente, sono quasi inutilizzabili.
La riduzione del rumore è al livello normale, come pure contrasto, nitidezza, saturazione. Le foto meno sature sembrano più "morte", mentre troppo sature sembrano irreali. La nitidezza eccessiva sembrava farmi peggiorare l'immagine, così come pure i livelli alti della riduzione del rumore.
I modi custom non li ho ancora mai utilizzati. Degli "scene modes" utilizzo soltanto quello ad alta sensibilità e quello per le stelle, perché mi risparmiano il tempo necessario a risistemare la fotocamera. Uso quasi sempre i modi "A" ed "M", nel primo caso per regolare l'apertura finché non mi dà tempi ragionevoli, nel secondo caso per le foto più difficili (troppa luce o troppa poca luce).
Ultimamente sto riscoprendo l'ultrazoom per fare foto con lo sfondo sfocato. Il soggetto è ad un paio di metri dalla fotocamera (il minimo per metterlo a fuoco a 12x di zoom), e lo sfondo (3-4-5 metri dietro di lui) risulta sfocato. E' qualcosa di spettacolare quando fotografi persone o animali.
Quel "-55" è fondamentale perché il DCR6600 originale è a 52mm (cioè va bene solo su FZ10 e FZ20). Per la FZ30 e la FZ50 ci vuole la versione più recente, cioè il DCR6600Pro-55 che ha la filettatura a 55mm (come la FZ50). Trattandosi di una lente così "ampia", c'è il rischio di "vignetting" (fai le foto e ti vengono gli angoli neri), per cui con la "-55" il vignetting è minimo o assente (dipende dalle condizioni di luce), mentre con l'originale (52mm) occorre un anellino step-down (da 52 a 55) che però ha lo sgradito effetto collaterale di allungare lo spazio tra gruppo ottico e lente accessoria, per cui il vignetting diventerà enorme, fastidioso ed ineliminabile (a quel punto è inutile avere la lente accessoria).
Il problema non si presenta con i telefoto (quelli che lo zoom lo allungano).
Dopo la FZ50 la Panasonic non ha più tirato fuori compattone di fascia alta; le varie FZ18-FZ28-FZ38 sono di fascia "economica" (pur avendo più zoom, più megapixel e più feature software, fanno foto con più rumore e meno "risoluzione visiva" della FZ50). L'alternativa alla FZ50 è solo una reflex.
ah vedo che la modernità panasonica è passata dal sito al blog: ottimo!
RispondiEliminatemevo fossi andato in pensione fotografica ...
J
allora posto anche qui la email che ti ho appena mandato (magari serve a qualcun altro)
ho iniziato a seguirti (in parte almeno per la marca) con una Panasonic FZ7 tornata in vita come uno zombie dopo l'ingresso di granelli sabbia (trovato il manuale di manutenzione, l'ho ripulita e recuperata appieno)
ho preso una solenne patacca con la FZ62: manuale incomprensibile persino in inglese (essendo traduttore ho protestato a ragion veduta, mi hanno risposto che il loro manuale è fantastico (GRRR), ingombrante, poco robusta in confronto ad altre avute visto che è bastata una caduta da circa 50 cm per semi-demolirla, facilissimo ingresso acqua e sabbia dato lo spazio ENORME tra obiettivo e corpo macchina per cui morta del tutto, comunque già mi piaceva poco vista la tendenza perniciosa a settarsi da sola a ISO 3200, a volte con foto in controluce, altre random, producendo tonnellate di rumore, artefatti e sopraesposizioni)
in seguito alla patacca, ho avuto per un po' la tentazione di comprare una reflex Pentax (le uniche tropicalizzate a dovere) usata (anche io non ho grandi budget), ma poi ho visto i tuoi articoli sulle FZ20-30-50, e così ora approdo su una FZ30 usata: grosso vantaggio usa le stesse batterie, memorie, alimentatore e aggiuntivo tele della FZ7
naturalmente se mi capitasse a tiro una FZ50 nella mia zona non me la farei scappare
nel frattempo grazie per i sempre preziosi consigli
Sono passati più di 4 anni da questo commento, parecchie nuove Lumix di tutte le fasce e -incredibile ma vero- io ho ancora la cara vecchia FZ50 che continua a darmi soddisfazioni, specialmente in coppia ad una mostruosa ottica fish-eye Raynox DCR FE180Pro (ahimé, la seconda, perché la prima ottica FE180Pro mi cadde sul pavimento frantumando la lente; ma sono stato contento di ricomprarla).
RispondiEliminaGli unici due difetti notevoli sono la batteria invecchiata (che dura alquanto poco, per cui vado in giro sempre con due batterie) e la paratia paramano sulla destra, che non sta più attaccato (il calore ne ha invecchiato la gomma e non riesco più a incastrarla nelle guide).
E' anche vero che sono anni che non faccio più vacanze avventurose (fuori da abitazione e centro urbano), ma a distanza di tutto questo tempo posso confermare che sono stati soldi veramente ben spesi.
beh, ma se le batterie sono le stesse della FZ30, che poi sono le stesse della FZ7, le trovi ancora anche nuove sul sito Panasonic
RispondiEliminaper la gomma poi potresti provare a incollarne sopra una nuova ...