venerdì 7 agosto 2009

Stalking: la moda del criminalizzare

«I molestatori che minacciavano, ingiuriavano e perseguitavano non se li filava nessuno. Da quando invece, una ventina di giorni fa, è entrato in vigore il decreto legge che ha messo tutti insieme questi reati (creando lo stalking) gli inquirenti si sono attivati. E gli arresti si susseguono a ritmo frenetico. Circa quaranta in una ventina di giorni. Praticamente due al giorno»
Ce n’è di lavoro, volendo
Nelle stesse pagine il Corriere sbeffeggia il governo di Dubai
«Secondo quanto riferisce il quotidiano locale Al-Emarat al Youm, le nuove regole sono state fortemente volute da circa il 20% della popolazione, stanca di vedere le strada invase da turisti alticci accompagnati da donne molto vistose e succinte».
Se devo essere sincero, trovo molto più sensate e legittime le norme etiche introdotte dal governo di Dubai che il moralismo perennemente una tantum dei legiferanti nostrani.
Ce n’è di lavoro, volendo”, esclama giuliva la corrierista.
Altro articolo interessantissimo del giovane Manfredini: il problema del "reato di stalking" è che lo hanno fatto diventare una moda.

Punire un crimine (incluso lo stalking) è giusto, ma... far diventare "moda" le punizioni?

"Praticamente due arresti al giorno". A ritmo "frenetico". L'articolista esclama: "ce n'è di lavoro, volendo".

"Volendo", ecco. Più arresti si fanno e più è contenta l'articolista.

I giornalisti non sembrano essere contenti per la lotta al crimine, ma solo per il numero di arresti.

E poi, il problema della morale "due pesi e due misure".

In Italia si festeggia (?!?) l'introduzione del reato di stalking (ogni volta che si colpisce una "categoria", tutti quelli che pensano di esserne fuori esultano). Ma lo stesso giornale che lo festeggia, va poi a criticare il governo di Dubai che ha imposto nuove regole contro la barbarie dell'Occidente ("turisti alticci accompagnati da donne molto vistose e succinte").

E così siamo passati dal "delitto d'onore" (abolito 28 anni fa) all'eccesso opposto, "reato di stalking".

Tuo marito ti fa le corna? 28 anni fa gliele potevi suonare, la legge ti avrebbe concesso uno sconto di pena. Oggi gliele puoi suonare, la legge ti dà un aggravamento di pena...

Sarò fortunato, ma finora le mie varie "stalkers" non mi hanno mai messo in situazioni difficili. Gli squilletti e le telefonate si possono sopportare (o spegnere o silenziare il telefonino). I pedinamenti erano ancora più divertenti (non possono salire su un intercity senza biglietto! figurarsi poi quando entro per uscire dall'altro lato della carrozza, come un agente segreto dei fumetti: alla stazione di Napoli centrale ci sono spesso marciapiedi su entrambi i lati dei binari, si prestano bene). Quando mi mandano letterine cartacee non ho nemmeno bisogno di aprirle perché le riconosco subito (però le apro per curiosità e per farmi due risate). Sulle email il problema non si pone: basta usare uno spam-filter o cambiare indirizzo email. Il numero di telefono di casa non ce l'hanno (e comunque è escluso dagli elenchi telefonici). Insomma, evitarle è un passatempo divertente. Speriamo che non le arrestino.

Attualmente ce n'è una sola che mi tampina. Sono diversi anni che non si arrende (clicca su "categoria stalking" qui sotto). Suppongo che nella sua testa bacata sia intenzionata a sposarmi. Per conquistarmi, mi fa gli "squilletti", senza sapere che è dal 1998 che io tengo il cellulare perennemente in modalità "silenzioso" o "vibrazione"...!

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