i negozi sono
sempre pieni, treni e metrò sempre in perfetto
orario, e i ristoranti, da quello di superlusso
all’ultima zupperia , offrono il miglior rapporto
prezzo qualità del mondo. Quello che più importa, e
che colpisce lo straniero, è che tutto (almeno
apparentemente) funziona. Nessuno ti frega, nessuno
ti aggredisce: discrezione e gentilezza, quanto meno
formale, sono i principi che da sempre regolano la
società giapponese. E il tassista che in guanti
bianchi cerca disperatamente di capire dove vuoi
andare, e che spesso (in genere vengono da province
lontane, essendo il mestiere di tassista uno dei più
facili da ottenere ma tra i più stressanti da portare
avanti) ignora egli stesso la strada, blocca il
tassametro mentre studia sul navigatore il percorso
migliore per portarti a destinazione. Dove
immancabilmente, magari dopo un’ora, ti deposita con
tanto di inchini e rifiuto sdegnato ad accettare la
benché minima mancia.
Ehm... come al solito ho clippato e pubblicato il paragrafo prima di leggere l'intero articolo!!! :)
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