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Anziché lavorare per aumentare la qualità delle immagini, i produttori non fanno altro che aggiungere gadget.
Così la solita fotocamerina minuscolina con ottica di Barbie, anziché essere dotata di lenti più grandi e pulite e di sensore meno rumoroso, viene dotata di un proiettorino 640x480 - che è un giocattolino simpatico, ma... serviva davvero?
Dopo la guerra dei megapixel comincia la guerra dei lumen. Scatti una foto al sole e tenti di proiettarla, e ti accorgi che quei dieci lumen consumano un botto di batteria e alla luce del giorno non si vede il resto di una mazza.
Ma tant'è. La gente non compra una fotocamera per farci buone foto in pessime condizioni di luce. La gente compra una fotocamera perché va matta per i gadget. La gente comprerebbe una Ferrari con le ruote e il motore di una cinquecento, purché sopra ci sia il cavallino rampante...
Così la solita fotocamerina minuscolina con ottica di Barbie, anziché essere dotata di lenti più grandi e pulite e di sensore meno rumoroso, viene dotata di un proiettorino 640x480 - che è un giocattolino simpatico, ma... serviva davvero?
Dopo la guerra dei megapixel comincia la guerra dei lumen. Scatti una foto al sole e tenti di proiettarla, e ti accorgi che quei dieci lumen consumano un botto di batteria e alla luce del giorno non si vede il resto di una mazza.
Ma tant'è. La gente non compra una fotocamera per farci buone foto in pessime condizioni di luce. La gente compra una fotocamera perché va matta per i gadget. La gente comprerebbe una Ferrari con le ruote e il motore di una cinquecento, purché sopra ci sia il cavallino rampante...
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