mercoledì 19 agosto 2009

Frecciarossa: il treno che costa troppo

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Trenitalia offre le sue scuse, oltre al
previsto bonus del 50 per cento, ai 900 passeggeri del Frecciarossa che
ieri sono rimasti bloccati nei pressi di Firenze, senza aria
condizionata, nelle ore di maggior caldo della giornata.

Il treno
Salerno-Milano è stato fermo tra le 13 e le 15.
Complessivamente - ha spiegato
Fs - il personale di Trenitalia ha distribuito 1150 bottiglie d'acqua,
850 succhi di frutta e altrettante confezioni di biscotti, insalate e
dolci.
Da notare che i rimborsi di Fs sono ridicoli, perché arrivano con mesi di ritardo e sono "in natura", cioé in biglietti ferroviari, che si è costretti a utilizzare per poter usufruire del cosiddetto bonus, quando si è speso in contanti in cambio di un viaggio, non di un disservizio. 
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La notizia di oggi è il Frecciarossa Eurostar Alta Velocità Fast Super Veloce Iper Eurostar Mega ArciVeloce Eccetera Eccetera Eccetera... bloccato due ore al sole senza aria condizionata (cosa particolarmente grave per un treno in cui non è possibile aprire i finestrini come nei treni regionali).

Le FS danno il 50% di bonus (sì, solo il 50%) e, per l'occasione, hanno distribuito un migliaio di bottigliette d'acqua.

La cosa interessante è che i viaggi nel Frecciarossa costano un botto, spesso costano più dei biglietti dell'aereo per lo stesso tratto equivalente.

Le FS inseguono la clientela "di lusso" (quella in cui un singolo biglietto viene venduto anche a 100-150 euro), trascurando il traffico pendolari (che rappresenta la maggioranza assoluta dei viaggiatori).

E poi va spesso a finire che la clientela "di lusso" incappa negli stessi problemi dei pendolari...

FS, che delusione.

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