Copio senza pudore un messaggio di Antonella "Iceplanet" dal forum del sito Italian LEGO Users Group (itlug):
Che cos'è un LEGO-fest?
E' come fare una gita scolastica di più giorni. Una bella baraccata fra amici.
E' la condivisione di tante cose :
- il vivere più giorni tutti insieme sotto lo stesso tetto
- il girare in mutande o pigiama fra innumerevoli scatole di LEGO
- il tirare tardi la sera a montare set appena acquistati (come se non avessimo mai giocato col LEGO !!) davanti ad una birra
- la sveglia che suona la mattina dopo e che la tireresti contro il muro
(la mia o suona in orari impossibili o non suona ... sarà un segno ???)
- il primo giorno che giri come uno zombi tra i tavoli con alle spalle una nottata passata in macchina a guidare o a chiacchierare per tenere sveglio l'autista ricordo Fabione addormentato sotto i tavoli del Technics ... devastante !!!)
- l'assaggiare nel piatto degli altri il cibo strano proposto alla cena Afol
- gli scherzi, le battute e gli aneddoti che poi racconterai al ritorno (chi si dimentica del Galidor di Dino ?!?!)
- i turni in bagno e le doccie scaglionate (abbiamo provato a condividere un bagno in 14 e l'ultimo che ha fatto la doccia è entrato con il canotto !!)
- il sentirsi tutti accumunati da un'unica passione che poi è fatta di mille sfacettature (chi segue Città e castelli e chi guarda soprattutto Technics e Mindstorm)
- i mille discorsi fatti ma mai banali (ricordo con estremo piacere il viaggio verso Billund con a bordo Mario Ferrari e Dino Baldi a parlare di energia eolica e omeopatia). E che dire di una pizzata a Crema a parlare di Giappone e ritrovarsi a sognare ad occhi aperti!!)
- lo scoprire che tra noi c'è gente che fa lavori anche molto importanti ma che all'interno del gruppo è uno come noi (io nella vita normale mi risulta molto difficile dare del tu a chi non conosco. Mentre quando sono con gli Afol mi sembra del tutto naturale, anzi quasi doveroso per far sentire il nuovo arrivato subito parte integrante del gruppo)
- il lungo viaggio di andata e ritorno con i suoi imprevedibili inconvenienti
(l'anno scorso abbiamo bucato una ruota del carrello, quest'anno sembrava che tutte le polizie europee fossero sulle nostre tracce !!! )
- il cannibalizzare tutte le scatole per riuscire a caricare in macchina tutto ciò che si è comprato ... ed è sempre moltissimo
Ho notato una cosa nel corso degli anni :
- nessuno fuma (evidentemente abbiamo tutti altro da fare e su cui investire le nostre esigue finanze !)
- di tanti discorsi fatti non si è mai parlato di politica e di calcio. E questo lo trovo straordinario.
Ecco, tutto questo e altro ancora fa di queste avventure un momento unico ed irripetibile perchè cambiano i compagni di viaggio e le disavventure ma le emozioni ed i ricordi poi restano con il tempo.
Come ho già detto ... è uno staccare la spina ... il difficile alle volte è riattaccarla !!! Vero Alberto ?!?!
Un grazie a tutti i miei compagni di viaggio che negli anni si sono succeduti e a tutti quelli che devono ancora arrivare.
Antonella
Nessun commento:
Posta un commento