lunedì 3 agosto 2009

Ru486, la pillola abortiva mortifera

Chi l’avrebbe mai detto che me l’avrebbero fatta odiare, quella legge "benedetta".


Tre giorni dentro.

Ad altre andava anche peggio .


Qualcuna è rimasta una settimana intera in ospedale.

Si dice che una donna sia rimasta quindici giorni, ma secondo me è una leggenda da corsia ospedaliera.

Qui se ascolti tutti arrivano a dirti che si muore di RU486.

Oscurantisti.

L’aborto è mio, e lo gestisco io.

E così il governo ha aggirato l’ostacolo, ha stracciato qualche polverosa dichiarazione di principio, ha ignorato qualche interpellanza, ha rimesso nel cassetto le documentazioni di presunti effetti avversi da RU486 e ha commercializzato la pillola abortiva nelle farmacie.


Però a sessanta euro.

Speriamo che l’anno prossimo sia mutuabile, come un comune lassativo.

Sul blog "vino e mirra" una rassegna ironica (corredata di parecchi link) sul caso della pillola mortifera Ru486 e sul mercato che si è aperto...

1 commento:

  1. Segnalo anche una FAQ sulla pillola abortiva Ru486.

    Tra cui si segnala:

    - nel 5-8% dei casi non funziona...!

    - non è compatibile con la legge 194 a causa dei famosi "7 giorni"

    - ha molte complicazioni, fra cui la morte della donna che ha assunto il cosiddetto "farmaco" Ru486.

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