Gara a chi scrive il programma in C col bug più innocente

clipped from underhanded.xcott.com This year’s challenge: losing my freakin’ luggage % cat luggage.dat 1261959531 UA129086 UA530 ORD FRA The evil part Your program must inexplicably misroute a piece of luggage if the right kind of free text comment is provided by the check-in clerk. Misrouting means that your program’s output either places that luggage on the wrong flight, or fails to provide a record when it should. Scoring and Extra Points Your submission is worth more if it is short and easy to read. Hiding malicious behavior in short and readable source files is more impressive. Your submission is always worth more if the bad behavior, once discovered, is plausibly deniable as a newbie coding mistake. Your submission is worth more if the underhanded code does not look suspicious under syntax coloring. Bonus points if the misrouting trigger looks innocent in retrospect. Bonus points if luggage can be flexibly misrouted. Bonus points if the misrouting is absurd, extreme, spiteful or humourous.

Spassosissimo contest: scrivere in linguaggio C un programmino che lavori su un archivio bagagli di compagnia aerea (come da esempio fornito), e in determinati casi (non necessariamente di qualche input sbagliato) faccia pasticci grossi (per esempio far perdere i bagagli).

Il programmino però deve essere scritto in modo tale da passare una eventuale "ispezione visiva" e la parte di codice che genera il problema non deve destare sospetti.

Si guadagnano più punti se l'errore, una volta scoperto (dunque non a prima vista) sembrerà da programmatore dilettante.

Quasi quasi partecipo anch'io (il vincitore vince un bonus acquisti di cento dollari). Ci sono infatti alcune funzioni di libreria, come la snprintf, che sarebbero intese a controllare e limitare i problemi, e invece, se "sapientemente" utilizzate, fanno danni...

Convertire EMLX in MBOX

APPLE ciofeca!

In generale ce l'ho a morte contro tutti i formati proprietari. Ma la Apple merita una nota di demerito ancora più furiosa.

La Apple detiene il tre o quattro per cento del mercato dei computer (sono anni che i suoi fan annunciano di aver raggiunto il dieci per cento, anzi, no, il sette, anzi, no, forse il cinque, anzi, no, dicono che sicuramente hanno già raggiunto il quattro per cento, insomma, sono quasi riusciti a sorpassare il tre...)

Con simili percentuali, non c'è alcun motivo di inventarsi "formati proprietari". E invece la Apple se ne crea in continuazione.

Ora, all'uscita di Tiger i programmatori Apple hanno aggiunto la tipica "colossale pezza dell'ultimo momento": il software Apple Mail utilizzava un formato "mbox" abbastanza universale (in un unico file un'intera cartella di messaggi email), e loro cosa fanno? Lo spezzettano "un file per ogni messaggio", come si faceva ai tempi di Giustiniano, altrimenti quella ciofeca di Spotlight non funziona.

Complimenti, Apple: ora il mio archivio messaggi è passato da ventidue files "mbox" a 40-50mila files "emlx". Lentezza stratosferica e inesorabile.

Ho miracolosamente trovato in rete un software per convertire da EMLX a MBOX, in modo che il formato MBOX sia importabile da qualche altro software, per traslocare la message-base a qualcos'altro (Mozilla Thunderbird, oppure Gnome Evolution) in modo da poter ancora fare ricerche locali del tipo "ma verso il 2006 qualcuno mi scrisse a proposito di..." (non mi va di tenere tutta la posta sul server di Google: cosa faccio qualora mi trovo a corto di connettività?)

Quel software è stato scritto alla buona: i messaggi EMLX da convertire vanno dragdroppati nella sua finestra, poi si clicca su Save Mbox e lui crea la directory con il file mbox dentro. Lento da morire, ma ci riesce. Il guaio è che per ognuna delle ventidue cartelle ho dovuto ripetere l'operazione clear/dragdrop/save. Ci ho messo due giorni...

Formati proprietari, cioè un grosso, grossissimo problema.

Mettiamo il caso che uno abbia bisogno di convertire un documento di Ami Pro (come, non lo hai mai usato?), oppure una pubblicazione con Ventura (come, non lo hai mai sentito nominare? e il kerning sui font, chi credi l'abbia inventato?), Quattro (come, non sai cos'è? Prova a contare: 1-2-3, Quattro...) oppure alcune immagini create con Dr.Halo (come, non hai mai usato Dr.Halo sul PC/XT?) E tutti i volantini creati con il glorioso Newsmaster?

In questi casi, che si fa? Se non si trova un'anima pia che scrive un software come quello sopra citato (quell'EMLX-to-MBOX è stato fatto nel 2005) allora... ci si appende al tram.

Per i software sopra citati, io mi appendo al tram. Ho ancora dei files salvati con quei software (tesine, disegni, dati vari), ed altri software ancora... e non è detto che riuscirò mai a rivederli.

Stesso problema Apple: tra dieci anni, riuscirai a recuperare un file creato da Pages? (hai un Apple e non sai cos'è Pages? non lo usi nemmeno? beh, hai ragione: i prodotti Microsoft sono universali e sono compatibili col resto del mondo).

I formati proprietari (come il deprecabile EMLX della Apple) sono un problema atroce, perché dopo un po' di anni scopri che non sono supportati più nemmeno dalla software-house che li ha inventati (sempreché esista ancora).

Alluminio per i pezzi LEGO?! ma è matto?

clipped from technicbricks.blogspot.com

Ero sicuro che prima o poi qualcuno ci avrebbe pensato: ecco un tizio che ha realizzato dei pezzi compatibili LEGO utilizzando però alluminio invece che ABS.

Si è divertito inoltre a creare pezzi inesistenti (tondeggianti, con fori perpendicolari, etc.

La Regina delle Carni!

La nuova stazione di Boscotrecase

Circumvesuviana: il nuovo tratto Torre-Boscoreale-Boscotrecase-Pompei comprende le due nuove stazioni di Boscoreale e Boscotrecase, entrambe sotterranee, che sostituiscono le vecchie.

Per ora funziona a binario singolo, ma è già pronta al raddoppio (c'è già la seconda galleria).

Il nuovo tratto fa risparmiare ben sei passaggi a livello, è meno accidentato, meno curve, e una volta completato avremo binario doppio da Pompei a Napoli.

Alcaida e la palla di fuoco

clipped from informazionescorretta.blogspot.com Mutallab e la Palla di Fuoco (tratto da una storia vera) Cerco’ di innescare la reazione esplosiva ma tutto quello che ottenne fu una fiammata. Al Qaeda rivedico’ con un “messaggio sul web” (di cui non si trova nè l’originale, nè la fonte, nè l’autenticità). E tutti vissero fifoni e contenti. Mutandoni di fuoco

Esilarante resoconto della vicenda di Fantozz Mutallab, il terrorista con le mutande di fuoco che ha fatto una grandissima figura di niente.

Alcaida rivendica "sul web" (ehm... dove?) e tutti vissero fifoni e contenti.

Da leggere, da leggere assolutamente. Lo trovate su "informazione scorretta".

Treni veloci in Cina

clipped from www.inhabitat.com

Anche la Cina ha i suoi treni veloci, e se li fa costruire (per ora) da Bombardier e Alstom (sì, quelli che riforniscono anche le ferrovie italiane).

Velocità di punta: 394 km/h. Fanno 1068 km di percorso in due ore e 45 minuti.

Per i casi di emergenza, van bene anche le forchette

clipped from iz1kvq.altervista.org

Durante le feste, negozi chiusi? Niente paura: avanzano un po' di forchette...

E tu pensavi che GSM fosse sicurezza e privacy? Ma dai...!

clipped from www.nytimes.com Cellphone Encryption Code Is Divulged BERLIN — A German computer engineer said Monday that he had deciphered and published the secret code used to encrypt most of the world’s digital mobile phone calls, saying it was his attempt to expose weaknesses in the security of global wireless systems.

Il solito problema della "sicurezza": se il tuo algoritmo di crittografia è "nascosto" (closed source), prima o poi qualcuno riesce ugualmente ad aggirarlo... sempreché non l'abbiano già abusivamente utilizzato nel frattempo.

La notizia è questa: un tedesco ha decifrato l'algoritmo delle telefonate GSM (cioè lo standard usato dall'80% dei telefonini del mondo).

Naturalmente poteva essere solo un tedesco, visto che gli ingegneri italiani, se non sono scappati all'estero, pensano solo al calcio, ai porno e al Facebook.

Resta il fatto che per qualsiasi tecnologia utilizziamo senza conoscerla a fondo, c'è sempre la possibilità che qualcuno ne stia già abusando, e che poi magari si scandalizzi e si lamenti quando altri pubblicamente dimostrano che può essere abusata...

La sedia con le gambe accavallate

clipped from www.tsesler.com

Esilarante. Da Vladimir Tsesler, designer bielorusso.

Ne voglio una anch'io!!

Riscaldamento globale: la scomoda verità

clipped from 4.bp.blogspot.com

Al Qaeda, cioè Alcaida ;)

clipped from mirumir.blogspot.com alcaida Perché qui c'è Osama Una nuova tattica per combattere il crimine a Bogotà: pattugliare le strade vestito da bin Laden. "Faccio la guardia a bar, negozi e soprattutto ristoranti. La gente può venire qui a divertirsi e sa che non è un posto pericoloso perché qui c'è Osama". Funziona. Interessante. Chissà se si occupa anche di recupero crediti. Link al video. clipped from mirumir.blogspot.com Braccidestri numero 13.456 e 13.456 barrato bis clipped from mirumir.blogspot.com Braccidestri, Contabilità e il Fantastico Mondo di Alcàida clipped from mirumir.blogspot.com Bracciodestro numero "chiapilu": the security emir clipped from mirumir.blogspot.com Bracci Destri: l'Altro Emiro e il Macellaio clipped from mirumir.blogspot.com Braccio Destro Numero Forse e Aridatece er Baffino clipped from mirumir.blogspot.com Braccio Destro del Tizio Nuovo: Er Benzinaro clipped from mirumir.blogspot.com Bracciodestro numero boh: "The Real Deal" clipped from mirumir.blogspot.com The Alcaida Twist! clipped from mirumir.blogspot.com L'appassionante vita di una collezionista di braccidestri

Devo il termine "alcàida" alla blogger Mirumir, della quale leggevo gli esilaranti post sulle mirabolanti conquiste americane: arrestato un braccio destro di Bin Laden, ucciso un altro braccio destro di Bin Laden, catturato e ferito un ennesimo braccio destro di Bin Laden...

Da un po' non ne parla più. Dev'essersi annoiata a morte, a furia di commentare le notizie dei media (colpito a morte un altro Braccio Destro di Bin Laden: minacciava un attentato!) e della loro ripetitiva, soporifera inverosimiglianza.