venerdì 4 dicembre 2009

11 settembre: più i dubbi che le certezze

Non importa che la guerra stia davvero avvenendo, e, poiché nessuna vittoria decisiva è possibile, non importa che la guerra stia andando male. Tutto quel che serve è che uno stato di guerra esista.

George Orwell, 1984
Cade un altro pezzo delle inchieste ufficiali


11/9: il volo AA77 non poteva essere stato dirottato

Secondo il rapporto della Commissione presidenziale Kean-Hamilton, il volo 77 sarebbe stato dirottato da pirati dell’aria l’11 Settembre 2001 e si sarebbe schiantato sul Pentagono.

Documenti del National Transportation Safety Board (NTSB) recentemente declassificati su istanza dell'associazione «Pilots for 9/11 Truth» fanno apparire la registrazione del parametro «CI», dal titolo “Flight Deck Door”. Questo dimostra che la porta della cabina di pilotaggio è rimasta bloccata. Era dunque impossibile entrare nella cabina di pilotaggio e farne uscire il pilota durante il volo.

Interessantissimo articolo del solito Cabras.

7 commenti:

  1. La controparte (ovvero Paolo Attivissimo) riguardo a questo aspetto, risponde con questo post:
    http://attivissimo.blogspot.com/2009/12/119-nuova-figuraccia-dei-complottisti.html
    Pareri contrastanti, a quanto pare :)

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  2. Certo, certo, conoscevo già quel post di Attivissimo.

    Solo che il benemerito Attivissimo, quando parla dell'11 settembre, ne spara di più grosse degli ufocomplottisti.

    Consiglio la lettura del sito web Bufalattivissimo.splinder.com.

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  3. Ecco un altro articolo che debunka Attivissimo.

    Ma penso che in rete se ne trovino a iosa.

    Un intelligente articolo che smonta il "mestiere dell'anticomplottismo" in generale era su Archeodada, nel quale fra l'altro si leggono varie considerazioni su Attivissimo, tra cui:

    Mi ha stupito molto l’ascesa di Paolo Attivissimo, che da simpatico “investigatore di bufale”, è diventato consulente nazionale in materia di complotti. Voglio dire, finché si tratta di sputtanare le famose “catene di Sant’Antonio” e spammers vari, ben venga. Ma quando si utilizza quello stesso registro, cioè scherzoso, informale e un po’ saccente, per parlare di tutti i “complotti”, allora qualcosa è andato storto.

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  4. Beh, devo dire che non mi sono mai documentato in maniera approfondita, anche perché, pure a volerlo fare, non ho di certo accesso ai dati (ufficiali e non) che potrebbero consentire delle analisi obiettive di quanto realmente accaduto.
    Per quel poco che ho letto sul blog di Attivissimo, ho comunque notato che è abbastanza preciso nelle sue argomentazioni, pertanto le verifiche (ed eventualmente le controverifiche) sono facilitate.
    Ma immagino che anche i blog/siti dei complottisti siano molto dettagliati nel fornire spiegazioni.
    Dove starà la verità? Di sicuro io non sono in grado di fornirla :)

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  5. L'ostacolo principale sta nel fatto che ci sono molti (troppi) "complottisti fai-da-te", che commettono lo stesso errore di Attivissimo.

    E cioè combattono per affermare una versione dei fatti... anche se ci trovano contraddizioni.

    In questo, complottisti e anticomplottisti si somigliano molto.


    Quando ti domandi "dove sta la verità", non puoi negare che certi fatti sono più che assodati, perché sono passati su tutti i media e sono stati verificati da troppe persone.

    Però, per qualche strano motivo, non se ne parla, o se ne parla troppo poco... finirebbe che la gente comincia ad interrogarsi su quel WTC7 e su tutto il resto.

    I complottisti si affannano a discutere (per esempio) di questo o di quel particolare, e magari spesso dicono che è colpa degli UFO rettiliani.

    Gli anticomplottisti si affannano ad ignorare o banalizzare o minimizzare lo stesso particolare, e magari si fanno forza del fatto che viene affermato anche dai fanatici degli ufo-rettiliani.

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  6. Il fatto che siano passati su tutti i media, secondo me non ne garantisce la qualità, visto che sappiamo benissimo quanto piaccia ai giornalisti 'non verificare' (per incapacità o per noia, non saprei), tant'è che è facile imbattersi in notizie assurde che, anche dopo le opportune smentite, continuano a circolare :D
    Attivissimo magari è un anticomplottista fai-da-te, ma è solito citare le fonti (in genere specialisti del campo), quindi c'è sempre un punto di partenza da cui muoversi per qualche verifica.
    Devo ammettere, però, che non mi sono mai preoccupato di verificare alcunché :)

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  7. Beh, così passiamo alla filosofia della comunicazione... ;)

    Il fatto che certe immagini siano passate su tutti i media e da diverse angolazioni è tutto sommato una ragionevole garanzia della loro veridicità.

    Solo che l'icona dell'11 settembre sono le torri in fumo: una verità solo parziale. Tutto ciò che è successo intorno, è ormai sparito dalla memoria collettiva. Per esempio, la famosa questione delle lettere all'antrace, spedite ad alcuni senatori dell'opposizione USA...

    Di fronte a fenomeni notevoli, è inevitabile che si crei una "versione ufficiale" che fa comodo al Potere di turno. Poi, magari, finisce nei libri di storia. E nel giro di poco tempo si consolida una "verità ufficiale" creduta da tutti anche se curiosa e contraddittoria.

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