clipped from www.nytimes.com
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Il solito problema della "sicurezza": se il tuo algoritmo di crittografia è "nascosto" (closed source), prima o poi qualcuno riesce ugualmente ad aggirarlo... sempreché non l'abbiano già abusivamente utilizzato nel frattempo.
La notizia è questa: un tedesco ha decifrato l'algoritmo delle telefonate GSM (cioè lo standard usato dall'80% dei telefonini del mondo).
Naturalmente poteva essere solo un tedesco, visto che gli ingegneri italiani, se non sono scappati all'estero, pensano solo al calcio, ai porno e al Facebook.
Resta il fatto che per qualsiasi tecnologia utilizziamo senza conoscerla a fondo, c'è sempre la possibilità che qualcuno ne stia già abusando, e che poi magari si scandalizzi e si lamenti quando altri pubblicamente dimostrano che può essere abusata...
La notizia è questa: un tedesco ha decifrato l'algoritmo delle telefonate GSM (cioè lo standard usato dall'80% dei telefonini del mondo).
Naturalmente poteva essere solo un tedesco, visto che gli ingegneri italiani, se non sono scappati all'estero, pensano solo al calcio, ai porno e al Facebook.
Resta il fatto che per qualsiasi tecnologia utilizziamo senza conoscerla a fondo, c'è sempre la possibilità che qualcuno ne stia già abusando, e che poi magari si scandalizzi e si lamenti quando altri pubblicamente dimostrano che può essere abusata...
A parte il solito, annoso problema, che qualsiasi tecnologia di protezione che si fa verrà inevitabilmente scardinata... La cosa più incredibile è che esiste già dal 2007 (non da ieri) una versione più sicura del sistema e ancora è poco utilizzata. Bella roba!
RispondiEliminaImmagino che tra gli operatori che usano l'A5/3 ci siano certamente TIM, Vodafone, Wind e 3... (modalità sarcasmo on)