martedì 8 settembre 2009

Pandemia di castronerie

Guardando la mappa*, possiamo vedere che ad esempio in Italia ci sono 624 casi ufficiali. A Malta, isoletta nostra vicina, ben 118: nessuna proporzione. E neanche possiamo dare la colpa ai soliti extracomunitari, visto che in Tunisia se ne riportano appena 19. Paradossale anche il confronto tra Regno Unito, vero lazzaretto d'Europa con oltre 117 mila casi, e la sua vicina Irlanda che ne conta appena 552. Quasi 14 mila casi in Spagna, e soltanto 212 nel vicinissimo Portogallo.

Dato che non esistono muri tra i Paesi, e che non si viaggia in carrozza, non possiamo che concludere che questi dati non abbiano né capo né coda. I dati ufficiali non sono che la dimostrazione che è impossibile monitorare correttamente l'andamento del contagio, a meno di spendere miliardi per testare l'intera popolazione al primo starnuto, e che ogni Paese usa i propri parametri e si regola a proprio piacimento.

Nessun calcolo ha la minima attendibilità
Un altro interessantissimo articolo di Debora.

Mi permetto di sottolineare quanto sia "mediatica" l'influenza (suin)A: più se ne parla in TV e più la gente è terrorizzata.

2 commenti:

  1. Forse i dati italiani non sono del tutto completi, quelli di Malta sì.

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  2. Non dire castronerie.

    Allora, i 117.000 inglesi sarebbero dati "veri" solo perché il numero è grande?

    Castronerie.

    La pandemia delle castronerie.

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