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Vedo da www.myigep.com che è in vendita a 149 euro la IGEPv2, un clone spagnolo della Beagleboard con:
- OMAP3530 a 600 MHz (la Beagleboard originale è a 500 overclockabili a 600), con DSP ed acceleratore grafico 3D SGX
- porta ethernet 10/100 (con tanto di LED link/activity), slot MicroSD (anziché SD come nella Beagleboard), porta RS485 (con "power", può cioè alimentare la board), perfino una keyboard-matrix (cioè un header di otto pin su cui si può saldare un tastierino 4x4=16 tasti)
- addirittura wifi 802.11 b/g (con connettorino GSC per antenna esterna opzionale) e bluetooth 2.0+EDR (i due chip condividono l'antenna "interna" integrata sul circuito stampato, dunque non "sentiranno" molto lontano).
Inoltre ha 512 Mb RAM a 200 MHz (laddove la Beagleboard originale aveva 256 Mb a 166 MHz), più 512 Mb di flash disk.
Il prezzo è appetibile: 149 euro (con qualche sconto solo per chi compra più di cento board), comprendente la board IGEPv2, l'alimentatore ed un cavetto seriale, più 32 euro di spese di spedizione. Sospetto che ci possa essere da aggiungere l'IVA spagnola del 16%.
La spedizione parte dopo 15 giorni lavorativi. Senza spese doganali perché già nella CEE (la sede della ISEE è in provincia di Barcellona).
Il forum di www.myigep.com è prevedibilmente vuoto (una trentina di messaggi).
Vedo che le specifiche hardware della IGEPv2 ricalcano proprio parecchio quelle della Beagleboard originale (5.2V massimi per l'alimentazione, USB host solo high-speed ed USB OTG con connettore mini, connettore RS232 identico a quello formato IDC10/AT-Everex della Beagleboard, header Expansion e LCD dichiaratamente "compatibili Beagleboard", i quattro LED low power, etc).
Sicuramente interessantissima. Restano solo alcune perplessità.
La forma di questa IGEP versione 2 è rettangolare (la Beagleboard originale è quasi quadrata), ma purtroppo anche stavolta vedo i connettori delle periferiche su tre lati, anche se su uno di questi tre ci sono soltanto DVI-out ed Ethernet, per cui se la si vuole inscatolare per qualcosa di diverso dal formato "computer desktop" restano solo due lati.
Mi chiedo se gli header arrivino già "popolati": nella foto sul manuale hardware non sono popolati (foto in alto), mentre sul sito si vede anche una foto di una board già "popolata" anche in quei minuscoli header LCD a passo 0,05" (foto in basso con la carta Ing Direct). Sulla stessa pagina ci sono dei video con Ubuntu 9.04. Pare che venga data col kernel 2.6.28; la sua Core Software Platform dovrebbe già includere i driver per Open GL-ES (non capisco bene se già accelerato SGX o no) e alcuni codec che usano il DSP.
Suppongo che abbiano "superato" la Beagleboard solo perché i problemi della USB EHCI di quest'ultima hanno fatto rinviare parecchio ogni upgrade. C'è perciò da sospettare che il problema della USB EHCI possa affliggere anche le IGEPv2.
L'alimentazione richiesta è di un intero ampere, probabilmente il picco a cui si avvicina quando tutte le periferiche sono in funzione (wifi, bluetooth, DVI, ethernet, etc). Avendo a bordo contemporaneamente ethernet 10/100 e wifi 54mbps, si presta bene anche per progetti di bridge; resta da capire però quanto influiscano sulla velocità effettiva di throughput i "limiti" dell'I/O utilizzato (per questo probabilmente non è d'uopo avventurarcisi prima di saper da altri come se la cava su strada).
- OMAP3530 a 600 MHz (la Beagleboard originale è a 500 overclockabili a 600), con DSP ed acceleratore grafico 3D SGX
- porta ethernet 10/100 (con tanto di LED link/activity), slot MicroSD (anziché SD come nella Beagleboard), porta RS485 (con "power", può cioè alimentare la board), perfino una keyboard-matrix (cioè un header di otto pin su cui si può saldare un tastierino 4x4=16 tasti)
- addirittura wifi 802.11 b/g (con connettorino GSC per antenna esterna opzionale) e bluetooth 2.0+EDR (i due chip condividono l'antenna "interna" integrata sul circuito stampato, dunque non "sentiranno" molto lontano).
Inoltre ha 512 Mb RAM a 200 MHz (laddove la Beagleboard originale aveva 256 Mb a 166 MHz), più 512 Mb di flash disk.
Il prezzo è appetibile: 149 euro (con qualche sconto solo per chi compra più di cento board), comprendente la board IGEPv2, l'alimentatore ed un cavetto seriale, più 32 euro di spese di spedizione. Sospetto che ci possa essere da aggiungere l'IVA spagnola del 16%.
La spedizione parte dopo 15 giorni lavorativi. Senza spese doganali perché già nella CEE (la sede della ISEE è in provincia di Barcellona).
Il forum di www.myigep.com è prevedibilmente vuoto (una trentina di messaggi).
Vedo che le specifiche hardware della IGEPv2 ricalcano proprio parecchio quelle della Beagleboard originale (5.2V massimi per l'alimentazione, USB host solo high-speed ed USB OTG con connettore mini, connettore RS232 identico a quello formato IDC10/AT-Everex della Beagleboard, header Expansion e LCD dichiaratamente "compatibili Beagleboard", i quattro LED low power, etc).
Sicuramente interessantissima. Restano solo alcune perplessità.
La forma di questa IGEP versione 2 è rettangolare (la Beagleboard originale è quasi quadrata), ma purtroppo anche stavolta vedo i connettori delle periferiche su tre lati, anche se su uno di questi tre ci sono soltanto DVI-out ed Ethernet, per cui se la si vuole inscatolare per qualcosa di diverso dal formato "computer desktop" restano solo due lati.
Mi chiedo se gli header arrivino già "popolati": nella foto sul manuale hardware non sono popolati (foto in alto), mentre sul sito si vede anche una foto di una board già "popolata" anche in quei minuscoli header LCD a passo 0,05" (foto in basso con la carta Ing Direct). Sulla stessa pagina ci sono dei video con Ubuntu 9.04. Pare che venga data col kernel 2.6.28; la sua Core Software Platform dovrebbe già includere i driver per Open GL-ES (non capisco bene se già accelerato SGX o no) e alcuni codec che usano il DSP.
Suppongo che abbiano "superato" la Beagleboard solo perché i problemi della USB EHCI di quest'ultima hanno fatto rinviare parecchio ogni upgrade. C'è perciò da sospettare che il problema della USB EHCI possa affliggere anche le IGEPv2.
L'alimentazione richiesta è di un intero ampere, probabilmente il picco a cui si avvicina quando tutte le periferiche sono in funzione (wifi, bluetooth, DVI, ethernet, etc). Avendo a bordo contemporaneamente ethernet 10/100 e wifi 54mbps, si presta bene anche per progetti di bridge; resta da capire però quanto influiscano sulla velocità effettiva di throughput i "limiti" dell'I/O utilizzato (per questo probabilmente non è d'uopo avventurarcisi prima di saper da altri come se la cava su strada).
Bella da dio!
RispondiEliminaAvessi tempo l'ordinerei subito..
Però mi conviene aspettare quando ci potrò pocciare, che magari esce una versione più aggiornata..
Ps: quale sarebbe "il problema della USB EHCI" che affligge la bb (e forse pure la igepv2)?
Questa qui non è open-hw, come la mettiamo con la licenza della bb?
Il "problema della USB EHCI" è quello che affligge il 60% delle Beagleboard C2 e C3 in circolazione (le versioni precedenti la USB EHCI non ce l'avevano).
RispondiEliminaPrecisiamo per chi capitasse qui per la prima volta: la parte detta "USB Host" oppure "USB EHCI" è quella col connettore USB-A grande (che è solo USB 2.0 High Speed), non è quella USB-OTG con connettore USB piccolo (che funziona correttamente sia come host, garantendo però solo 100mA, sia come client).
La USB EHCI del 40% delle Beagleboard (qualcuno dice 60%) all'improvviso disconnette la periferica e non la vede più fino a quando non si fa un "cold start" (riavvio dopo aver tolto e rimesso il connettore di alimentazione).
Si tratta di un problema di "rumore" sulla linea di alimentazione (pare quello della 1.8V), che in molti casi è risolvibile da software (per esempio abilitando lo SmartReflex dell'OMAP3) ma per il quale finora non è stata trovata ancora una soluzione universale.
Per diagnosticare il problema basta eseguire per cinque o sei ore una serie continua di grosse letture da una pen-drive USB sulla porta EHCI (per esempio una serie continua di "dd if=/dev/sda of=/dev/null"). Se la EHCI è di quelle che soffrono il rumore, entro pochi minuti già risulterà disconnessa.
Usare un hub USB non cambia le cose.
Io stesso non so ancora se la mia Beagleboard ha o non ha questo problema, visto che finora non ho mai utilizzato in modo "stressante" la USB EHCI; vi ho però utilizzato una chiavetta UMTS lungo l'arco di cinque ore per fare una serie sporadica di chiamate dati senza che la USB abbia dato problemi.
La IGEPv2 è "troppo" simile alla Beagleboard e perciò mi viene da pensare che sia afflitta dallo stesso problema (beninteso, potrebbe anche darsi che lo abbiano involontariamente risolto tenendo le alimentazioni meno "rumorose").
E' appena uscita (era stata annunciata qualche mese fa, ne avevo già parlato a maggio), quindi gli unici possibili "aggiornamenti" sono di debugging.
Con 512Mb RAM e tutta quella ferramenta di contorno, vien proprio voglia di utilizzarla come PC desktop, magari nascosto nel (o dietro il) monitor, e con tastiera e mouse bluetooth, un minimo di filesystem allo stato solido (su micro-SD), pile stilo come unità UPS, e il grosso dei dati (multimedia/etc) da un NAS su ethernet o wifi... :)
Solo che non ho ancora il coraggio di spendere 210 euro (149+32+16%) prima di avere notizie da chi l'ha già stressata...
"La IGEPv2 è "troppo" simile alla Beagleboard e perciò mi viene da pensare che sia afflitta dallo stesso problema (beninteso, potrebbe anche darsi che lo abbiano involontariamente risolto tenendo le alimentazioni meno "rumorose")."
RispondiEliminastando a quanto dicono sul loro forum, sembra di no:
"IGEPv2 it's very different to BB in a power management control, we didn't detect this falilure in our hardware."
fonte:http://www.myigep.com/forum/viewtopic.php?f=12&t=177
Questa è un'ottima notizia.
RispondiEliminaMa c'è ancora una cosuccia che mi frena dall'acquistare una IGEPv2: è l'assenza di un real-time-clock con battery-backup...!
Spero che la versione C della IGEPv2 "corregga" questo fastidioso problemino.
Mi giungono altre notizie:
RispondiElimina- la danno con Poky Linux
- nel prezzo è già compresa l'IVA
- PARE (dico: PARE) che non abbia il famoso "problema USB EHCI" sopra citato.
Per installare Ubuntu occorrono purtroppo i soliti arzigogoli con la virtual machine e tutto il resto...
Vedo che ora costa 145 euro (la versione a 720 MHz) più 24 euro di spedizione in Italia - totale: 169.
RispondiEliminaA cui aggiungere eventualmente 10€ per la SD con Ubuntu (urka, già la danno con Ubuntu, ma temo senza supporto DSP e senza supporto per accelerazione grafica) e altri 9€ per l'alimentatore 5V 2A.
Nello shop c'è perfino una box di plastica nera ("enclosure") ma non la vedo troppo comoda per la IGEPv2 (a causa dei posti scelti per i connettori).