venerdì 11 settembre 2009

Afghanistan, ma quanto costa agli italiani?

Le spesucce tricolori per “la ricostruzione“ dell’Afghanistan… ed il resto

coop ital afgh
Cominciamo ora col dire che agli italiani perbene, quelli che pagano le ritenute d’acconto alla fonte, l’avventura in Afghanistan sta costando nel 2009, centesimo meno centesimo più, 1.000 euro al minuto, 60.000 all’ora, 1.440.000 al giorno e 43.200.000 al mese per un totale (parziale, e spiegheremo il perché) di 525.600.000 euro all’anno. La prima domanda logica che ci viene in mente a questo punto è: in cambio di quale obbiettivo economico-industriale, di quale interesse energetico, commerciale, diplomatico o geopolitico mettiamo sul piatto dell’Afghanistan queste ingentissime risorse finanziarie anno dopo anno per chissà quanto tempo, magari come prevede il Capo di Stato Maggiore di Sua Maestà fino al 2050?
Sopra, interessantissimo articolo di Giancarlo Chetoni su ByeBye Uncle Sam.

Nota supplementare: Per la liberazione dell’Afghanistan, l’Amministrazione Bush ha bruciato già 179 miliardi di dollari, e Obama ne vuole ancora dal Congresso e dai contribuenti in piena crisi finanziaria. Gli alleati della NATO ne hanno gettati finora 102 miliardi.

Sono circa 9 mila dollari per ogni afghano, bambino, donna, vecchio imam; niente male, se li avessero ricevuti brevi manu.

Ma essendo stata questa pioggia d’oro elargita sotto forma di acciaio, tungsteno e uranio impoverito, dopo sette-otto anni di «aiuti», ancora metà della popolazione afghana tira avanti con meno di due dollari al giorno.

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