giovedì 5 febbraio 2009

Làcreme napulitàne (35)

A Casàl'é Prìncip'? Eh, ó'ssapìt', signó, pùr' a Castiéllammàr' n'hànn' fàtt' n'àt'. Chìst' è ó tèrz'. 'Ngòpp'ó mèzz', ché càshk', ìss' stév' rìnd'a màchin' e ànn' shparàt'. È sciùt' pùr'ngòpp' ó Raitré, a fotografì ró Metròp'l' (sà mò ó direttór' ró Metròp'l' cómm' s' càch' sótt'?!)


A Casal di Principe? Eh, lo sapete, signora, pure a Castellammare ne hanno fatto [fuori] un altro. Questo è [già] il terzo [omicidio]. [Loro] sopra il mezzo [motocicletta], con i caschi, lui stava dentro la macchina e [loro gli] hanno sparato. È uscito pure sopra il [telegiornale di] Rai Tre, [con] la fotografia del [quotidiano] Metropolis (sai ora il direttore del Metropolis come si caga sotto?)


(Nota: c'è gente che si preoccupa del "terrorismo islamico", che in Italia ha tuttora totalizzato zero morti. In compenso, le sole guerre di camorra fanno centinaia di morti all'anno, mentre il "sabato sera" fa stragi ogni settimana anche senza guerre)

(Nota: le due anziane signore, in salumeria, chiacchierano del più e del meno commentando gli ultimi omicidi in zona. C'è stato un omicidio a Casal di Principe, ed un altro a Castellammare di Stabia. Quest'ultimo pare essere "il terzo" in città dall'inizio dell'anno. La signora deve precisare che i motociclisti indossavano il casco (il che è evidentemente raro nell'hinterland napoletano), ovviamente il casco non era una misura di sicurezza nella guida ma era un attrezzo per non farsi riconoscere durante un agguato. Si tratta di una notizia talmente importante che è uscita perfino sul quotidiano locale Metròpolis, il cui direttore ora si "caga addosso" dalla gioia perché su Rai Tre è stato citato il suo quotidiano).

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