mercoledì 11 febbraio 2009

Apple: già nel 2003 il mouse era una Gran Ciofèca

Da un po' di tempo, nel sostituire le pile del mio Apple Bluetooth
Mouse (A1015) notavo che per farlo ritornare a vivere dovevo
smontarlo e menar mazzate a casaccio. Appena si riaccendeva la
lucetta, potevo rimontarlo e tirare avanti fino a che si fossero
scaricate le nuove batterie.

Stavolta le mazzate sono state inutili e perciò ho dovuto smontarlo
pezzo per pezzo, scoprendo finalmente il guasto meccanico che
richiedeva le famose mazzate per essere risistemato. Ed ho scoperto
qualcosa di interessante.

L'ingegnerizzazione sembra pensata per un mouse molto piccolo che
all'ultimo momento è stata drasticamente modificata. Immagino che
qualcuno molto grosso in Apple abbia detto, un attimo prima della
finalizzazione: "no, facciamolo grande, usiamo pile stilo anziché
ministilo".

I dettagli interni infatti sono qualcosa di inutilmente complicato:
microlevette, microinterruttori, microincastri... più un "ponte" (in
basso a sinistra nella foto) per tenere ferma la "prolunga" della
board principale, che evidentemente nel progetto originale era più
piccola ed era a incastro.

Insomma, nel 2003 alla Apple qualche MegaDirettore MegaGalattico, al
momento di mandare chiudere il progetto, ha richiesto l'improvvisa
modifica per le pile stilo. Il mouse è così cresciuto di più di un
centimetro in tutte e tre le misure... senza però che venissero
semplificate le soluzioni delle microlevette e dei microincastri.

Se fin dall'inizio fosse stato stabilito che il mouse doveva essere
grosso per contenere due pile stilo, non ci sarebbe stato bisogno di
arzigogolare faticosamente attorno a soluzioni del genere - e nel
frattempo il mouse sarebbe risultato anche più resistente alle
sollecitazioni meccaniche.

Una volta, i primi tempi, il mouse mi sfuggì da mano e cadde a terra
(ero in treno, quindi il pavimento non era certo di granito)
guastandosi irrimediabilmente il meccanismo di spegnimento (altra
microlevettina sfasciata): da allora ce l'ho avuto sempre acceso o in
stand-by (per me non è un problema, visto che ho sempre usato
batterie ricaricabili).

E volete sapere quale era il guasto che meritava tante mazzate? Si
era semplicemente consumato proprio il "dentino" (mezzo millimetro)
che alzava il microinterruttorino di spegnimento (quello che da due
anni si era incastrato in posizione "sempre acceso"; non visibile
nella foto; va ruotato almeno di 45 gradi per andare in posizione
ON): si è "consumato" senza essere mai stato veramente utilizzato.

Ecco questi magici prodotti Apple: belli da guardare ma... cercate di
non usarli troppo! Altrimenti si consumano i microdentini, oppure si
guastano i microinterruttorini! (tutte genialate inutili su un grosso
mouse come questo, e utili solo su un minimouse).

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