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La storia dell'Atari ST ("Sixteen Thirtytwo", cioè 16-32, intendendo i bit), da quando la Atari smise di produrre videogiochi (luglio 1984), alla presentazione dell'Atari ST al CES di gennaio 1985 (con CP/M-68k) fino al completamento delle ROM con il sistema operativo TOS ("The Operating System": che nome fantasioso) a maggio 1985.
Avvincente. Raccontata da uno dei programmatori che non si ritrovò licenziato (appena arrivò Tramiel, due terzi dei programmatori furono licenziati: allegria!)
Notevolissimi gli intoppi durante il progetto: date di consegna troppo strette, "porting" di software bacato e incompleto, suddivisione rustica del lavoro, specifiche criptiche, maldestra progettazione, ore di straordinario senza fine, documentazione inesistente, il progetto che rischiava guai seri in caso di di problemi di salute di qualcuno dei programmatori, l'arroganza di qualche programmatore che rifiutava di riconoscere e correggere i propri bug, l'eccessivo e isterico ottimismo dei capi (sempre a caccia di modi per risparmiare anche un solo centesimo)...
C'è una scena fantozziana dell'improvvisa convocazione di una riunione col megadirettore megagalattico che si lamenta che gli stipendi vengono pagati in orario e il progetto invece annaspa, con tanto di minaccia di dimezzare lo stipendio.
Avvincente. Raccontata da uno dei programmatori che non si ritrovò licenziato (appena arrivò Tramiel, due terzi dei programmatori furono licenziati: allegria!)
Notevolissimi gli intoppi durante il progetto: date di consegna troppo strette, "porting" di software bacato e incompleto, suddivisione rustica del lavoro, specifiche criptiche, maldestra progettazione, ore di straordinario senza fine, documentazione inesistente, il progetto che rischiava guai seri in caso di di problemi di salute di qualcuno dei programmatori, l'arroganza di qualche programmatore che rifiutava di riconoscere e correggere i propri bug, l'eccessivo e isterico ottimismo dei capi (sempre a caccia di modi per risparmiare anche un solo centesimo)...
C'è una scena fantozziana dell'improvvisa convocazione di una riunione col megadirettore megagalattico che si lamenta che gli stipendi vengono pagati in orario e il progetto invece annaspa, con tanto di minaccia di dimezzare lo stipendio.
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