domenica 25 gennaio 2009

Làcreme napulitàne (31)

A Nnév' Yòcch' s' n' sh'nnètt' ó palàzz' p'cché l'aèrï sév' chìn'é bézzìn', accussì ó lignàmm' e a plàstich' s'appicciàin'.


A New York se ne scese il palazzo perché l'aereo era pieno di benzina, così il legname e la plastica si incendiarono.


(Traduzione non letterale: nell'attentato dell'11 settembre 2001, "il palazzo" -cioè le Torri Gemelle- crollò poiché l'aereo era pieno di benzina -cioè kerosene-, cosicché il legname e la plastica contenuti negli edifici presero fuoco)

(Nota: si tratta del nonnetto dall'instancabile parlantina che qualche tempo fa, in stazione in attesa del treno, intavolò una lunga discussione con l'unico astante nei paraggi, cioè col sottoscritto. Il nonnetto mi illustrò la sua profonda convinzione che "il palazzo", cioè le Torri Gemelle, essendo zeppo di mobili e suppellettili - cioè legname e plastica - sarebbe crollato per l'incendio provocato dalla "benzina" -cioè kerosene- contenuta negli aerei. Notare l'utilizzo del singolare "il palazzo" per indicare il plurale "le Torri Gemelle". Quando non esisteva la TV, i vecchietti potevano attingere espressioni di saggezza solo dalla loro esperienza di vita).

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