clipped from punto-informatico.it Sulla home dello wiki si legge: "il coworking è uno spazio di collaborazione e socializzazione cafe-like per sviluppatori, scrittori e lavoratori indipendenti". |
Ciò che è nuovo non è l'idea, ma il nome e - finalmente - la notizia che iniziative del genere stanno partendo anche in Italia.
Duecento euro al mese per avere una scrivania, un accesso internet, elettricità, acqua, caffè ed eventualmente un divano (non sempre libero!) per schiacciare un pisolino, sembrano tanti solo a chi il lavoro non ce l'ha ancora. La possibilità di avere altra gente nei dintorni, non necessariamente del proprio stesso mestiere e settore, può essere stimolante (almeno per chi si sente a disagio a lavorare in un "cubicolo").
Da parte mia non ne sento la mancanza, avendo pressoché sempre lavorato negli open space (progettati come tali o risultati tali di fatto).
Duecento euro al mese per avere una scrivania, un accesso internet, elettricità, acqua, caffè ed eventualmente un divano (non sempre libero!) per schiacciare un pisolino, sembrano tanti solo a chi il lavoro non ce l'ha ancora. La possibilità di avere altra gente nei dintorni, non necessariamente del proprio stesso mestiere e settore, può essere stimolante (almeno per chi si sente a disagio a lavorare in un "cubicolo").
Da parte mia non ne sento la mancanza, avendo pressoché sempre lavorato negli open space (progettati come tali o risultati tali di fatto).
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