Oggi la posta è elettronica e "mondiale". Basta una lettera in più o in meno nell'indirizzo email, e succede il patatrac.
Così, in queste ultime settimane, una mia compromettentissima foto in cui sono vestito come uno dei tre re magi durante il "presepe vivente" dalle suorine, anziché a Massalubrense è finita a Vancouver, dall'altra parte del mondo.
Nel frattempo, una compromettentissima email di auguri natalizi, anziché al legittimo destinatario è finita a me (non si trattava di spam perché c'erano troppi dettagli e racconti di vicende personali).
Sono inoltre bersagliato dai nuovi spammer, che prima ti mandano la loro immondizia con il tastino o la procedura per rimuoverti dalla loro mailing-list, e poi, nonostante tutti i tentativi di rimozione ufficialmente "riusciti", continuano a mandarti le loro schifezze.
E secondo voi dovrei mettermi a denunciare il tutto al garante della privacy coinvolgendo Google Gmail e tutti gli altri provider? Chissà se in Italia esiste almeno una persona che abbia mai denunciato qualcuno per spamming...!
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