clipped from d-star.dyndns.org |
Le trasmissioni in analogico, in linea di massima, possono essere ricevute anche con apparecchiature squinternate e nonostante i disturbi. Sono "umane".
Le trasmissioni totalmente digitali richiedono apparecchiature ad hoc e si prestano molto più a cifratura, a registrazione ed analisi automatizzate, a simulazione e replica (anche a distanza di tempo e spazio), ed altri spiacevoli giochetti.
Ben venga il supporto D-Star, purché sia sempre facilmente disattivabile: non vorrei dover avere dubbi in caso di emergenze... e non vorrei trovarmi un DX con un software anche dopo il primo aprile.
Qui sotto, un filtro da applicare sul microfono: si parla analogico, e lo spara in radio in forma digitale (e viceversa, ciò che arriva modulato digitale dalla radio, dovrebbe convertirlo in analogico prima che arrivi allo speaker).
Le trasmissioni totalmente digitali richiedono apparecchiature ad hoc e si prestano molto più a cifratura, a registrazione ed analisi automatizzate, a simulazione e replica (anche a distanza di tempo e spazio), ed altri spiacevoli giochetti.
Ben venga il supporto D-Star, purché sia sempre facilmente disattivabile: non vorrei dover avere dubbi in caso di emergenze... e non vorrei trovarmi un DX con un software anche dopo il primo aprile.
Qui sotto, un filtro da applicare sul microfono: si parla analogico, e lo spara in radio in forma digitale (e viceversa, ciò che arriva modulato digitale dalla radio, dovrebbe convertirlo in analogico prima che arrivi allo speaker).
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