martedì 3 novembre 2009

Ubuntu sul Powerbook: pronti per l'installazione!

L'ubuntificazione di tutti i miei computer procederà speditamente!

Ho il caro vecchio Powerbook (1Gb RAM, 93Gb hdd spacciati per 100Gb, PowerPC G4 1.66 GHz) con display multisénga, tastiera sfasciata (sono saltati quattro tasti, "W", "alt destro", "ù" e "C"; per quest'ultimo ho rimediato con l'avanzo di "ù"), superdrive CD/DVD sfasciato.

Per il boot Ubuntu 9.10:

- non si può usare il boot da rete perché yaboot 1.xx supporta tftp del kernel fino a 6Mb circa, mentre quello di Ubuntu 9.10 è di 8Mb (e purtroppo yaboot 2.0 ancora non è uscito)

- non si può usare il boot da disco firewire perché yaboot 1.xx non riesce a trovare la periferica "fw:"

- non si può usare il boot da hard disk perché yaboot 1.xx non supporta HFS+ ma supporta solo filesystem HFS cioè "Apple standard (senza journaling)"

- non si può usare il boot da pen-drive USB perché l'OpenFirmware di quasi tutti gli Apple con PowerPC non lo supporta


Soluzione:
- caricare yaboot da una partizione HFS non utilizzata (c'è, c'è!! grazie agli sprechi Apple, c'è!! vedi sotto)
- caricare il resto di Ubuntu da una pen-drive USB


Dunque ho fatto così:

- anzitutto preparare una pen-drive USB con Ubuntu 9.10 PPC (dal menu "System" di Ubuntu, sotto "Amministrazione", scegliere "Create a USB startup disk"): per quello che ci serve, non importa che il PC Linux sia intel x86, basta che il file ".iso" sia quello della Ubuntu 9.10 PowerPC

- lanciare il Powerbook in target mode e collegarlo ad un PC Linux; mi veniva visto come "/dev/sdc" e mi veniva montata automaticamente la partizione "/dev/sdc3" (quella da 93 giga)

- con fdisk (ri)scopro che la Apple ha uno schema stranissimo per le partizioni: prima partizione = "mappa", seconda partizione = "boot (128Mb)", terza partizione = "il filesystem da 93 giga", quarta partizione = "128Mb di spazio libero", eccetera... uno spreco e un caos, vorrei sapere chi è quella ciofeca di ingegnere informatico di Apple che si è inventato tutti questi arzigogoli

- riformatto dunque la seconda partizione (/dev/sdc2) in HFS usando "mkfs.hfs" disponibile nel pacchetto "hfstools":
mkfs.hfa -h -v Yaboot /dev/sdc2

- monto la partizione in questione e vi piazzo i files di boot che si trovano nella directory "install" del CD di Ubuntu 9.10 e prima di smontare tutto modifico il file di configurazione di yaboot:
mount /dev/sdc2 /mnt
cp /cdrom/install/* /mnt
vi /mnt/yaboot.conf
umount /dev/sdc2
umount /dev/sdc3

- attenzione: il file yaboot.conf deve contenere almeno:
device=hd:
partition=2
delay=30
timeout=50
init-message="Porca Vacca"
default=ubuntu

image=vmlinux
label=ubuntu-ppc
append="file=ubuntu.seed boot=casper quiet --"
initrd-size=1048576
read-only


- smontate le partizioni del disco target, riavvio il Powerbook (power-off, tolgo il cavetto firewire, power-on) e premo Ctrl-Mela-O-F per accedere all'Open Firmware

- metto la pen-drive USB con Ubuntu/PPC e poi dall'Open Firmware do il comando:
boot hd:2,yaboot

- yaboot parte e dopo 2-3 "flashate" dello schermo propone il menu per caricare il resto. Battendo Invio carica il kernel Linux e la ramdisk, dopodiché escono per circa 30-40 secondi dei messaggi di errore "init:1 error /dev/hdc" (il bootloader ha visto che c'è un CD/DVD, ma non sa che è guasto). Dopodiché si accorge che la chiavetta USB con la Ubuntu PPC è lì pronta in attesa, e monta quella e parte la schermata classica Ubuntu (sfondo nero e logo ubuntu). Dopo un po' di secondi compare il desktop Ubuntu (che delizia), che già mi fa il mirroring dello schermo DVI, già mi vede le periferiche Bluetooth, eccetera.

WARNING WARNING WARNING: non garantisco nulla! a me ha funzionato benissimo, ma sapevo cosa fare, avevo già pronto tutto il backup dei dati, e non mi sono lasciato intimidire dalle quattrocentoduemila magagne e magagnette di Mac OS X!!!

Il caricamento di Firefox per Linux dalla pen-drive USB è più veloce del caricamento di Firefox per Mac OS X dall'hard disk!!!

Nei prossimi giorni installerò Ubuntu 9.10 sul Powerbook alla faccia di quella ciofeca di Mac OS X.

Questi "giorni" mi serviranno per convertire in formato open quella selva di files che il Mac salva in formato proprietario, per esempio quelli della posta elettronica (invece per i "webarchive" salvati da Safari non c'è niente fare).

2 commenti:

  1. Ciao ti posso chiedere una mano? Vorrei installare Ubuntu 9.10
    in una partizione di disco esterno firewire, ma non so da che parte iniziare..
    L'ho installato perfettamente, ma il boot da disco esterno non mi va
    (se premo il tasto opzione all'avvio, comunque mi vede il pinguino nel disco esterno, ma poi il boot non funziona).
    Cosa posso fare? Grazie!
    Giorgio
    Email: giorgio.simonetti(chiocciola)gmail.com

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