Travaglio: scoperti gli altarini!

clipped from paolobarnard.info [L'informazione & la deriva dei 'nuovi paladini dell'antisistema'] La mia corrispondenza via mail con Marco Travaglio, pubblicata su questo sito, è stata ripresa da diversi blog e assai criticata, ma ha anche suscitato reazioni di sconcerto da parte di molti fans del noto cronista di giudiziaria. Ho pubblicato quelle mail per motivi di interesse pubblico. Essi sono: Travaglio è stato eletto da masse di italiani al ruolo di Vate salvatore della patria e detentore della verità mediatica. A lui tantissimi si affidano in buona fede. Io espongo un lato oscuro di Travaglio come paradigma generale: infatti, se uno di questi nuovi 'paladini' si rivela pesantemente ipocrita, reticente, omertoso in alcuni episodi di pubblico interesse, come possiamo fidarci? Come possiamo cioè essere certi che non lo sarà ancora in altre istanze? Ecco perché io avviso le persone che è sempre sbagliato e pericoloso aderire acritici e adoranti a chiunque, per quanto 'eroico paladino' egli/ella appaia.

Mi segnalano il blog di questo Paolo Barnard (non lo avevo mai sentito nominare prima).

Barnard ha pubblicato uno scambio di email con Marco Travaglio, dal quale emerge (così afferma Barnard) che Travaglio, "eletto da masse di italiani al ruolo di Vate salvatore della patria e detentore della verità mediatica" si rivelerebbe invece "pesantemente ipocrita, reticente, omertoso in alcuni episodi di pubblico interesse".

Sul link qui sopra (al blog paolobarnard.info) c'è tutto il resto della faccenda.

Esilarante (sebbene serissima) l'accusa rivolta a Travaglio, quando Barnard gli dice: "Siete tutti così, tu, Lerner, Teodori, Mieli, quelli che pontificano sulla barbarie dei negri mentre finiscono il carpaccetto all'aceto balsamico a Milano."