- Noóoo, i ciàmècch' ó stéss', pùr' ch'allùcch', i ciamètt'e bàst'...
- Ma chéll', pò, fa ciént' allùcch', fà arr'vutà tùtt'ó vìch'... ià, truóv't' nàtu pòst'...
- Ma tu non ti puoi mettere contro a quella... quella mette la sedia dinanzi il portone per stiparsi il posto [macchina], e per quante volte ce l'hanno fatto scomparire [la sedia], quella ce la mette sempre... Tu oggi ce la metti pure, ma [un] domani? Ti trovi con le quattro ruote in terra...
- No, io ce la metto lo stesso, pure che urla, io ce la metto e basta...
- Ma quella poi fa cento urla, fa rivoltare tutto il vicolo... andiamo, su, trovati un altro posto...
(Nota: c'è il problema dei parcheggi e la zoticona della zona nord del vicolo pensa bene di tenere perennemente occupato con una sedia il posto auto di fronte al suo portone; vedendo la sedia sulla strada nessuno osa parcheggiare la propria auto lì, e così la zoticona può riservarlo al figlio. Varie volte la sedia è stata nottetempo trafugata, generalmente per i "fucaràcchie" - i falò - di certe festività. Ma la zoticona trova sempre una sedia più squinternata da piazzare metodicamente lì. Comunque non conviene spostare la sedia per parcheggiare perché ci si potrebbe ritrovare, per rappresaglia, tutte e quattro ruote sgonfie. E se la zoticona si accorgesse in diretta che stai facendo l'operazione proibita, si produrrà in cento urla di sdegno tali da mettere in subbuglio l'intero vicolo ma... contro di te, perché nel vicolo nessuno gradirebbe di avere contro una zoticona vendicativa. Perciò, tròvati un altro posto per parcheggiare l'auto!)
Nessun commento:
Posta un commento