giovedì 30 luglio 2009

Non si possono confrontare le mele con le banane

clipped from community.ti.com

Mobile processor comparisons: What they mean in an “apples-to-apples” sense

Texas Instruments
As we can see from the above numbers, it’s always important to compare apples to apples.  Although vendors can claim very impressive reductions from a previous generation, it is important to take note of the reference point and get past “fuzzy” claims that don’t readily enable direct comparisons to competitive offerings. An offering that requires substantially higher power and board area translates to a product that does not have competitive battery life or requires a larger form factor to accommodate a higher capacity battery and is not as cost-effective.
Non c'è dubbio che i mobile processors siano al centro dell'attenzione ispirando idee e applicazioni "mobili" sempre più interessanti. Dal punto di vista della produzione, migliaia di ottimi ingegneri sparsi per il mondo in una varietà di aziende - tra cui la Texas Instruments - lavorano sodo per sviluppare le novità che invaderanno il mercato. I frutti del loro lavoro sono tanti, ognuno a suo modo unico.

Alla Texas Instruments gli sforzi sono concentrati sulla solida architettura ARM, che ha già dimostrato eccellenti risultati in prodotti di punta come il Palm Pre ed il Samsung i8910; soluzioni veloci e con una grande attenzione ai consumi. Il processore OMAP3640 (tecnologia a 45 nanometri) viaggia ad 1 GHz, mentre la prossima piattaforma OMAP4 sarà multicore e con un clock ancora più alto.

Talvolta, però, misurazioni di questo genere vengono erroneamente messe sullo stesso piano quando si tenta di confrontare gli ARM con gli x86. Bisognerebbe tener presente che nel confrontare soluzioni differenti, i parametri possono avere diverso significato a seconda del produttore. Confrontare le mele con le mele va bene, ma... si possono mica confrontare le mele con le arance o con le banane? È facile fare confusione.

Guardiamo per esempio al processore OMAP3440 della TI a confronto di un concorrente.

1) Consumi

Confronto: "efficienza dei consumi a 800 MHz".

Risultato: il Cortex-A8 in tecnologia 65nm è del 23% più efficiente che l'Atom a 45nm.

Infatti la complessità del set di istruzioni x86 richiede "più transistor" per l'implementazione, cioè maggior consumo di energia.

Risultato ancora più interessante: il Cortex-A8 in tecnologia 45nm consuma meno della metà dell'Atom a 45nm.

Addirittura, il chipset completo OMAP3440 consuma un quarto di un Atom Z500 con SCH (System Controller Hub), cioè 750 milliwatt contro 2.95 watt.

Confronto: "potenza media" secondo la pubblicità Intel, assumendo il processore in "deep sleep" (C6) per l'80% del tempo e a pieni giri solo per l'1% del tempo.

Risultato: il Cortex-A8 a 65nm consuma un quinto rispetto all'Atom.

Risultato impietoso: il Cortex-A8 a 45nm consuma un tredicesimo rispetto all'Atom.

Infatti l'Atom consuma 80 milliwatt nello stato "deeper sleep", rispetto al "zero milliwatt" del Cortex-A8.

Ecco perché un sistema basato su Atom richiede batterie più grosse (e costose) per avere ragionevoli tempi di utilizzo del portatile...


2) Dimensioni

Il Cortex-A8 è circa un terzo delle dimensioni di un Atom x86 (confronto fatto includendo la cache L1 e la FPU).

Nota: un "core" più largo significa più perdita di energia e maggior costo in fase di produzione.

L'OMAP3440 occupa un misero 144 millimetri quadrati, contro i 666 mmq di un chipset Atom (che diventano 1420mmq se si aggiungono SCH e flash/DDR).

I 144mmq dell'OMAP3440 restano tali perché il chipset è integrato e la flash/DDR si monta "sopra" il chip (package-on-package).


Come si vede dai confronti sopra citati, è sempre importante confrontare le mele con... le mele. Nonostante i produttori possano vantare grosse riduzioni di consumi e dimensioni dalle proprie generazioni precedenti, è importante tener presente il punto di vista e lasciar perdere le "approssimazioni" pubblicitarie che non rendono chiaro il confronto.

Un prodotto che richiede più energia e occupa più spazio fisico finirà inevitabilmente per richiedere batterie più potenti e compromessi nel form factor, perdendo sul parametro del cost-effective.

3 commenti:

  1. This post is a rough translation of the original TI E2E community article.

    I and my friends happened to compare Atom and ARM and... here is the answer (yo!! let's compare apples with apples). :)

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  2. Infatti i Mac Apple sono buoni solo per essere appesi.

    Se invece li vuoi pure utilizzare... t'appiénn'!

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