domenica 19 luglio 2009

Brutte esperienze in ospedale

Prima, enorme considerazione: l’Ospedale si muove nella piu’ totale disorganizzazione. Non si fanno programmi, non si fanno previsioni di tempistiche, non si rilasciano informazioni accurate e non si comprano nemmeno le penne per gli uffici. Seconda triste considerazione: la maggior parte dei medici sono scorbutici e maleducati, nonche’ assai irritanti. Trattano il paziente come una merda da spalare piu’ che una persona da assistere. E il paziente, pur facendolo notare, non puo’ che subire, perche’ vige il timore velato che, se li fai incazzare, magari ti curano pure male. Terza italianissima considerazione: il personale e’ davvero poco, cosi’ poco che, spesso, a fare la guardia a decine di mamme di notte c’e’ un solo paramedico e che, per mancanza di tempo, non vengono nemmeno a cambiare i letti la mattina. Quarta cultural-geografica considerazione: il numero di partorienti extra-comunitarie e’ mostruoso e, tra indiane, africane (del Maghreb e del Centro) e est-europee
Episodi di ordinaria malasanità.

1 commento:

  1. È una delle rare volte in cui mi trovi d'accordo, tranne che per il finale extracomunitario. Se ci sono troppe mamme estere, il motivo (o la colpa) è perché noi italiani non ci accoppiamo abbastanza, o no?
    Tu, per esempio, quanti figli hai? Io tre, ed ho 36 anni. Potenzialmente potrei farne altri.

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