roba che "sembri" impressionante. Non ci sono mai stati tanti
problemi hardware nella storia della Apple... tranne quando è stata
quotata in borsa. Per cui se i clienti (come me) si infuriano, conta
poco: l'importante è che gli azionisti (cioè gli speculatori, non i
clienti) siano contenti.
La questione degli accelerometri: siccome il GPS era solo per i
militari, il fatto che sia stato aperto ai civili significa che hanno
trovato un modo migliore per il posizionamento. Non ho idea di quale
possa essere, e non penso che sia un altro GPS (altrimenti i
radioamatori se ne sarebbero accorti).
Ho pensato che il nuovo modo dovesse necessariamente essere basato su
accelerometri e campo magnetico (bussola). Visto che vendono
accelerometri per poche decine di dollari (suggerivano di smontarsi
un NunChuck Nintendo per avere due accelerometri e altra ferraglia,
per meno di venti euro)... ho provato a calcolare cosa si poteva fare.
Purtroppo, come già detto, gli accelerometri in circolazione sono
troppo poco precisi (specialmente se accoppiati a schede come la
Arduino, che ho comprato, che ha sei ADC a 10 bit, che è veramente
poco per farci cose precise).
La Arduino (www.arduino.cc) è assai simpatica perché è già tutto
pronto (ambiente di sviluppo, compilatore C++, porta seriale USB):
cinque minuti dopo aver aperto la busta, avevo già scritto, compilato
ed eseguito il mio primo programmino che faceva lampeggiare a orari
casuali il LED a bordo, con le mie conoscenze di elettronica da
"praticamente analfabeta".
Cercando poi in rete "arduino accelerometer" ho trovato poi un sacco
di progettini... anche se il grosso utilizzava quegli accelerometri
che parlano su seriale (SPI, i2c: troppo lenti!) mentre io avrei
preferito qualcosa su porta analogica.
Siccome era agosto, non ho insistito e non ho comprato nulla,
rinviando a settembre (ma settembre è cominciato e ancora non ho
ricaricato la Postepay per fare acquisti selvaggi). Al momento mi
solleticava invece l'acquisto di matrici di LED per farne un display
grafico pilotato bit per bit da PC attraverso la Arduino (e se si
riesce a fare un refresh di almeno 12fps allora si può usare come
display esterno per proiettarvi l'output di mplayer).
Con quattro multiplexer "4 a 16" (dotati di due bit di chip-select) e
4+2+8 pin di output, potrei pilotare otto matrici 8x8 (cioè 512 LED),
otto alla volta (ahimé, con un duty-cycle di 1/64, veramente troppo
poco), senza usare quei LED-driver della Maxim (che fanno tutto da
soli ma sono limitati a 8x8 LED).
In varie stazioni ho visto degli impianti della Solari, con grosse
matrici di LED (forse 128x64, se ho calcolato bene) molto luminosi e
con refresh ragionevole (a occhio e croce sembrano almeno 5fps) ma né
sul sito della Solari né su quello della Sigma e affini ho trovato
niente. Bisognerebbe vedere quelli dismessi dalle stazioni che fine
fanno. Anche i grossi display a LED nei treni della Vesuviana (quelli
con la scritta scorrevole della prossima stazione) sono interessanti,
ma non so come procurarmene (Micron ne vende qualcuno minuscolo e a
peso d'oro: tanto vale autocostruirselo, specialmente ora che vendono
quelli a matrice già pronti per l'uso).
Nessun commento:
Posta un commento