giovedì 18 settembre 2008

Valigia solare

Da due anni sto cercando un impianto solare non troppo invadente (installabile fuori dalla finestra di una casa di campagna) e trasportabile. Purché, s'intende, a prezzo ragionevole, e capace di fornire almeno 80-100 watt per 4 ore al giorno dopo il tramonto (su questo dato devo ancora riflettere parecchio, perché la necessità si potrebbe alquanto ridurre a seconda dei consumi delle apparecchiature 220Vca che dovranno essere installate e alimentate).

Anche la El.Ind.Solar vende una valigia solare "Valsol 150", composta da due pannelli, due specchi, e inverter. Tira fuori 12Vcc oppure 220V in corrente alternata.

Pesa quindici chili (non proprio una piuma) ma le dimensioni sono più che ragionevoli: 60x34x9,5cm: facilissima da trasportare e stivare per chi si muove con l'auto, relativamente facile da trasportare per chi intende infilarla nello zaino e andare in escursione in montagna a piedi.

Magari stasera carico lo zaino con dieci bottiglie da 1,5 litri per vedere che effetto fa averla sulle spalle.

E' dichiarata "150 watt"; conoscendo il frasario tipico dell'ambiente, si direbbero dunque non più di 16-18 wattora lungo l'arco della miglior illuminazione solare durante la giornata.

Non si parla di batterie, che suppongo essere assenti (nella logorroica descrizione si parla di possibilità di avere corrente fino a notte inoltrata, ma ciò potrebbe essere vero solo in presenza di accessori).

La pagina di presentazione è piena di spiegazioni ma non dice insomma nulla né delle batterie, né del costo per l'utente finale.

Due anni fa, per una "valigia solare" con tanto di batterie, un pochino più potente di questa (e veramente full-optional), mi chiesero dai 2400 ai 3400 euro più IVA, cioè davvero troppo.

Il guaio è che il costo dei pannelli, nonostante la sempre maggior diffusione, è ancora troppo elevato, e la loro resa è ancora quella canonica (solo un decimo dell'energia ricevuta dal sole diventa corrente).

Ogni anno si sente parlare di supremi avanzamenti nel campo; qualche giorno fa la IBM annunciava la realizzazione (o solo lo studio teorico?) di pannelli con efficienza parecchie volte più alta di quel dieci per cento. Ma come per il campo farmaceutico, dall'annuncio del "è possibile" fino all'acquisto, possono passare decenni...

L'autonomia energetica - anche nel solo caso della "valigia" - è ancora un lusso troppo costoso.

Nessun commento:

Posta un commento