clipped from www.movit.de a very particular mixture of luxury, design, six carburated 6 cylinder engine, ZF transmission, torsionbars, aluminium rear axle and four piston brakes, 12050 built between 1979 and 1986 and a few left today even the POPE had one, which is to be seen today in the Alfa Romeo museum in Arese Italy |
La leggendaria Alfa 6 ce l'aveva un collega di lavoro alla OSRAM. Era l'ultimo periodo in cui lavoravo a San Giuliano Milanese. Mi diede un passaggio. La ricordo ancora oggi, minuto per minuto.
Un'auto stupenda, come solo l'Alfa Romeo le sapeva fare.
L'Alfa 6 "prima serie" (con i quattro fari anteriori circolari) mi è rimasta nel cuore: oggi probabilmente la comprerei.
Le critiche espresse su Wikipedia (poco abitabile, linee troppo squadrate, eccetera) sono, tanto per cambiare, le opinioni di qualche pischello ignorante ispirate alla lettura (scarsa e frettolosa) di qualche articolo di giornale. Quella cosiddetta enciclopedia è più inaffidabile delle chiacchiere da scompartimento ferroviario.
L'Alfa 6 è bella proprio perché squadrata, proprio perché ha i gruppi ottici posteriori generosi, stile anni settanta, proprio perché ha quel motore 2,5 litri a benzina, sei cilindri, con un carburatore monocorpo Dell'Orto per ogni cilindro (!!)
La seconda serie, prodotta dal 1983 in poi, ha invece i fari anteriori a forma trapezoidale, l'iniezione elettronica e altri piccoli cambiamenti.
Nel 1987 venne sostituita dalla leggendaria Alfa 164.
Ma l'Alfa 6 mi è rimasta nel cuore. Proprio per quelle linee perfettamente "squadrate".
E' paradossale che in Italia non vi siano appassionati, e che il sito più ricco di foto sia tedesco, Dietmar, che ha fondato un club di possessori di Alfa 6.
Un'auto stupenda, come solo l'Alfa Romeo le sapeva fare.
L'Alfa 6 "prima serie" (con i quattro fari anteriori circolari) mi è rimasta nel cuore: oggi probabilmente la comprerei.
Le critiche espresse su Wikipedia (poco abitabile, linee troppo squadrate, eccetera) sono, tanto per cambiare, le opinioni di qualche pischello ignorante ispirate alla lettura (scarsa e frettolosa) di qualche articolo di giornale. Quella cosiddetta enciclopedia è più inaffidabile delle chiacchiere da scompartimento ferroviario.
L'Alfa 6 è bella proprio perché squadrata, proprio perché ha i gruppi ottici posteriori generosi, stile anni settanta, proprio perché ha quel motore 2,5 litri a benzina, sei cilindri, con un carburatore monocorpo Dell'Orto per ogni cilindro (!!)
La seconda serie, prodotta dal 1983 in poi, ha invece i fari anteriori a forma trapezoidale, l'iniezione elettronica e altri piccoli cambiamenti.
Nel 1987 venne sostituita dalla leggendaria Alfa 164.
Ma l'Alfa 6 mi è rimasta nel cuore. Proprio per quelle linee perfettamente "squadrate".
E' paradossale che in Italia non vi siano appassionati, e che il sito più ricco di foto sia tedesco, Dietmar, che ha fondato un club di possessori di Alfa 6.
ciao ti sbagli
RispondiEliminaè appena nato www.alfa6.net
ti aspetto
grazie
Alessandro Tarantino