Adulti-adolescenti: la generazione dei Niente Di Speciale

clipped from ogiuemaniax.wordpress.com The “problem,” though I hesitate to call it that, was that he invited a couple of girls to the party who were not exactly into this sort of geekery. Now the two of them didn’t seem terribly interested in games, and so my friend asked them what they usually do. “We talk,” was the response. And so the first question asked was, “What are your interests?” The response? “Nothing, really.” It felt like the most difficult person for a geek to interact with is not “girls,” as the stereotype might say, but simply people who lack interests.

Adulti che sembrano adolescenti...

- Insomma, cosa vi piace fare?
- Chiacchierare.
- E quali sono i vostri interessi?
- Bah, niente di speciale.

Insomma, non è vero che i geek hanno problemi a socializzare con le donne.

Al contrario, hanno problemi a socializzare con quel genere di persone che non ha interessi, o i cui interessi siano banali.

Il "geek" è un asociale solo perché esiste un popolo bue sprovvisto della dote umana principale: la creatività, la capacità di appassionarsi a qualcosa che metta in funzione il cervello.

Le "ragazze" del sopra citato episodio sono le tipiche esponenti di quella frivolezza idiota, di quei cervelli all'ammasso, di quel conformismo televisionato che produce gente incapace di mettere in moto la creatività, e che pensa che la creatività sia scegliere dal menu del supermercato e della TV.