Il primo fax, scritto in un italiano molto raffazzonato, sembrerebbe provenire dal gestore di un sito di ecommerce che si congratula con Sandro Bondi per l'approvazione della legge: questo gli consentirà di vendere a prezzi vantaggiosi agli utenti italiani. "Noi 100 Dvd di vendiamo a 19 euro e voi ci mettete 40 euro di tasse; 100 Cd a 13 euro con quasi 30 euro di tasse [...] Con questa legge della Siae per voi costa di più uscire di casa per comprare 20 Dvd in negozio che comprare i Dvd da noi in Lussemburgo".
Infine la terza notte è arrivato in redazione un terzo fax, anche stavolta chiaramente fasullo, firmato niente meno che dal (sedicente) direttore generale della Siae. Si inizia sempre con un "Sandro carissimo", ma stavolta la lettera è un bonario rimprovero: "Maremma maiala, s'era detto di includere tutti i sistemi di calcolo dotati di memoria, tra cui anche quelli elettromeccanici e meccanici, fino al pallottoliere."
Penso mi orienterò verso l'acquisto di DVD usati :D
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