La miglior fonte di ispirazione è senza dubbio una visitina a qualche LEGOfest...
In questi ultimi mesi sono stato poco "ispirato" anch'io, sia per il lavoro che mi ha tolto quasi anche il sonno, sia perché ho in mente un megaprogettone NXT/Technic.
Il guaio è proprio questo: quando si comincia a caso, con piccole cose, ravanando alla rinfusa tra i pezzi avanzati dall'ultima MOC, vengono fuori simpatici risultati (e talvolta megaprogettoni); quando invece ci si concentra sul megaprogettone per spararsi una gran posa al prossimo LEGOfest di Ballabio, per mesi interi tutto diventa terribilmente complicato, l'ispirazione è incerta, il tempo non basta mai.
Mettici pure il fatto che certe volte con uno scatto improvviso tiri indietro la mano, come se il mattoncino che stavi sfiorando esponesse tremila volts, e ti ritrovi a pensare: "no, questo non devo usarlo perché mi servirà per... no, quest'altro neppure devo usarlo perché mi potrebbe servire per... no, qui non posso ridurmi la scorta di questi gialli (anzi quasi quasi ne compro un altro po')..."
Insomma, un poeta non scrive le poesie a comando
In questi ultimi mesi sono stato poco "ispirato" anch'io, sia per il lavoro che mi ha tolto quasi anche il sonno, sia perché ho in mente un megaprogettone NXT/Technic.
Il guaio è proprio questo: quando si comincia a caso, con piccole cose, ravanando alla rinfusa tra i pezzi avanzati dall'ultima MOC, vengono fuori simpatici risultati (e talvolta megaprogettoni); quando invece ci si concentra sul megaprogettone per spararsi una gran posa al prossimo LEGOfest di Ballabio, per mesi interi tutto diventa terribilmente complicato, l'ispirazione è incerta, il tempo non basta mai.
Mettici pure il fatto che certe volte con uno scatto improvviso tiri indietro la mano, come se il mattoncino che stavi sfiorando esponesse tremila volts, e ti ritrovi a pensare: "no, questo non devo usarlo perché mi servirà per... no, quest'altro neppure devo usarlo perché mi potrebbe servire per... no, qui non posso ridurmi la scorta di questi gialli (anzi quasi quasi ne compro un altro po')..."
Insomma, un poeta non scrive le poesie a comando
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