martedì 26 maggio 2009

Gratis non significa beneficenza...

clipped from www.free-ocr.com
Free online OCR

Welcome to Free OCR


Free-OCR.com is a free online OCR (Optical Character Recognition) tool. You can use this to perform OCR on any image you supply.

This service is free, no registration necessary. We also do not need your email address.

Just upload your image files. Free-OCR takes either PDF, JPG, GIF, TIFF or BMP format.

The only restriction is that the images must not be larger than 2MB, no wider or higher than 5000 pixels and there is a limit of 10 image uploads per hour.

Domanda da cento milioni: perché mai fare "sul web" ciò che normalmente fai in casa?

Mandi un'immagine al sito web Free OCR, e lui ti restituisce il testo "scandito" dall'immagine.

Ma nel frattempo potrebbe aver conservato l'immagine o il testo. E tenerlo in archivio per ricerche di mercato, per screening della popolazione, per utilizzi non proprio da hobbysta distratto (chi ti dice che TUTTI i siti web rispettano i disclaimer e i diritti alla privacy che pubblicano? e i referrer, gli indirizzi IP e tutto il resto?)

Se uno vuole scandire una pagina di un manuale del Jihad, non usa certo un servizio on-line.

Ma un pacchetto di "qualche milione di scansioni" può essere commercialmente appetibile.

Questo discorso di free OCR vale per tutti i servizi gratuiti che si possono benissimo fare "off-line".

Un altro caso notevole è la webmail. Quella di Google, per esempio, mi pubblica una riga pubblicitaria a seconda di ogni cosa che mi scrivono o che scrivo io...

Insomma, tutto ciò che si fa "sul web" è potenzialmente fonte di guadagno (o altri difficilmente precisabili vantaggi) per chi ti offre il servizio (anche se gratuito).

Riflettici: perché mai dovresti fare "sul web" quel che si può fare normalmente (e privatamente) a casa? A casa, dove la percentuale di orecchie indiscrete è ridotta (anche quando il testo scannerizzato fosse stato passato all'OCR pre pubblicarlo proprio sul web).

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