sabato 28 marzo 2009

Promemoria: BeagleBoard a 600 MHz

clipped from git.mansr.com
-#define MPU_M_13_ES2           0x1F4
La BeagleBoard esce "di fabbrica" configurata a 500 MHz (CPU) e 300 MHz (DSP).

Per overclockarla a 600 MHz (CPU) e 430 MHz (DSP) basta cambiare una sola riga nell'U-Boot, come dal sito del Mans Rullgard sopra citato (quella riga dove definisce MPU_M_13_ES2), da 0x1F4 a 0x258 (che sono i valori esadecimali di 500 e 600, anche se nessuno lo dice), ricompilarlo e reistallarlo.

Con la CPU a 500 MHz ci si aspetta un funzionamento di dieci anni; spingendola a 600 MHz la "vita utile" si dimezza (e il suo consumo di energia aumenta... anche se resterà ridottissimo). C'è stata gente che ha overclockato lo stesso OMAP3530 addirittura a 800-900 MHz, ma se poi gli si frigge in meno di tre mesi (o tre giorni), ben gli sta (gli OMAP4 dual core da 1 GHz usciranno dopo l'estate 2010).

Come dicevano i capiprogetto della BeagleBoard, "se appena la compri hai già bisogno di overclockarla, allora probabilmente hai sbagliato acquisto". Nel senso che non vale la pena andare fuori specifica solo per avere un 20% di prestazioni in più (prestazioni visibili solo quando il processore è spremuto al massimo ed in modo continuativo).

C'è stata una lunghissima epoca in cui lo scopo della vita di chi comprava un computer era l'overclocking (la Intel e altri cavalcarono questa moda finché ne cavarono guadagni).

Avere un venti per cento in più di prestazioni potrebbe in futuro tornar comodo. Per il momento c'è già sufficiente potenza di calcolo per il decoding audio/video senza stressare la CPU (al grosso ci pensa infatti il coprocessore).

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