sabato 28 marzo 2009

MacCity: travaso di bile

clipped from www.macitynet.it
Il primo filmato pubblicitario ha come protagonista la "cittadina qualunque" Lauren e contiene, non sorprendentemente, un attacco diretto al Mac. La neo laureata Lauren (che oltre che cittadina qualunque è anche iscritta al sindacato degli attori americani, il che non guasta mai quando si tratta di dove finire davanti ad una telecamera), subito si dirige in un Apple Store (stacco sulla mela...) dove non trova quel computer da 17 pollici con tastiera comoda che desidera; "nel mio budget avevano solo un modello da 13 pollici", dice apparentemente delusa e poi aggiunge "non sono abbastanza "in" per avere un Mac". Poi si dirige ad un Best Buy dove finalmente le appare in una epifania provvidenziale un HP da 699 dollari che la inonda di delizia e di entusiasmo offrendole tutto, ma proprio tutto, quello che le serve.
Gran travaso di bile a MacCityNet: la Microsoft lancia un'altra campagna pubblicitaria dove si nota che gli Apple costano troppo (come se non lo sapesse ancora nessuno).

Lauren trova un notebook HP 17" a 699$ (cioè poco più di 500 euro, cioè la metà di quel che la Apple mi chiede per sostituirmi il solo display 17" del mio Powerbook Apple). E la cosa non fa neppure "notizia", perché è ordinaria amministrazione.

Sto ridendo da più di un quarto d'ora e ancora non smetto.

Non è la Microsoft che è perfida. Sono quegli sfigati dei fan di Apple che vogliono farsi spennare come polli e vogliono proibire al resto del mondo di ottenere di più spendendo di meno.

3 commenti:

  1. e Lauern ha pure avuto un bel Blu Ray :D :D

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  2. Hanno mostrato anche i 10 minuti successivi all'acquisto del meraviglioso notebokk da 699$?
    Quello in cui Lauren ha dovuto riavviarlo almeno 3 volte a causa di altrettante schermate blu?
    Hanno anche mostrato quando, poco tempo dopo, Lauren andava ad un centro di assistenza HP per farsi sostituire pezzi obsoleti o addirittura rotti, mentre coloro che avevano comprato notebook Apple ad un prezzo superiore almeno 3 anni prima di lei continuavano ad usarli tranquillamente e senza problemi?

    Mia nonna diceva, ancora anni prima dei computer: "mangi quello che spendi".
    Mac costa, vero, ma è in assoluto il meglio sul mercato sia a livello di Hardware che software, e non è un caso che i mac, anche anni dopo l'acquisto mantengono comunque un prezzo invidiabile, mentre un qualsiasi altro pc, dopo 3 mesi dall'acquisto te lo tirano dietro come rottame. Poi ognuno è libero di spendere i propri soldi come prferisce, ma deridere chi viaggia in Ferrari dichiarando che la propria 600 è costata molto meno... be'.. è un tantino ridicolo.

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  3. Sarei ben lieto di vedere questi famosi "10 minuti successivi".

    Quanto all'Apple "prezzo superiore", posso portarti la mia esperienza:

    la megaditta mi compra un notebook Apple "top del top della gamma".

    Dopo 15 mesi lo schermo si guasta (difetto molto noto).

    Niente garanzia: essendo stato pagato con carta di credito aziendale, l'estensione a 24 mesi non era contemplata.

    Per di più, nonostante fosse un difetto ben noto (che affliggeva tutti i Powerbook assemblati nella factory W8 di Shanghai: la Apple produce a qualità cinese e non per modo di dire), la Apple si rifiuta di riconoscere il difetto.

    Menzogna comprensibile: dopotutto, visto che incassava 1000$ per ogni sostituzione schermo fuori garanzia, e visto che il problema riguardava probabilmente parecchie decine di migliaia di Powerbook, sarebbe stato un bel buco nero nelle casse del produttore di quei "designed in California, assembled in China"...!

    E' con i PC blasonati (Dell, Sony, Acer) che "mangi quello che spendi".

    Con la Apple no. Paghi tanto, e ti possono frequentemente capitare difettacci e difettucci dei peggiori cloni cinesi.

    Vuoi una rinfrescata di memoria?

    Cerca con Google la parola "apple" associata ad uno di questi termini:

    - freeze improvvisi

    - surriscalda

    - uno dei due core viene spento e il Macbook Air rallenta

    - tastiera ingiallita a causa del calore

    - iphone ingiallito

    - schermo dichiarato da 16 milioni di colori in realtà era solo 262mila colori

    - cancellati tutti i dati utente

    eccetera eccetera...

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