giovedì 25 giugno 2009

Treni, una vita di ritardi

clipped from www.ilpendolare.com
Che bei ricordi di quei treni Lecce - Milano che prendevo per tornare dalle vacanze, niente aria condizionata, un fetore indimenticabile, ho perso i conti dei viaggi fatti nel bagno...e non da sola, perchè anche se avevo prenotato, io e la mia valigia non siamo mai riusciti ad arrivare all'agognato posto prima di Bologna, non c'era spazio neanche per respirare, a volte lo facevamo a turno.

Poi l'università, per 3 mesi sono stata pendolare sulla Domodossola-Milano, poi ho capito che se volevo andare a lezione, arrivare in tempo agli esami e mantenere la sanità mentale, dovevo trovare una casa nella stessa città della facoltà. Fu così che arrivai a conoscere tua cugina, l'ATM, se non sono morta congelata o stuprata perchè il tram tardava...ma neanche di tanto, solo di 40 minuti, forse lo devo alla mia buona stella.
Allucinante storia (qui sopra soltanto un paio di paragrafi) di una vita passata tra un ritardo ferroviario e l'altro...

Nessun commento:

Posta un commento