clipped from www.macitynet.it
Basterà rispondere ad un questionario per essere tra coloro che potranno vincere un MacBook, un iPhone o un iPod touch o qualcuno dei pacchetti software, accessori e periferiche di un montepremi da 5227 euro (Iva esclusa). Ecco come partecipare ad una iniziativa che durerà solo fino al 31 luglio. |
Continuerà fino a fine luglio lo screening perpetrato da un sito web impegnato ad elogiare Apple per cavarne introiti pubblicitari.
Sotto l'apparenza di un concorso (con "bellissimi premi", cioè roba vecchia che non si riesce a vendere; dopotutto un Macbook diventa obsoleto in tre mesi), arriva una raffica di domande alquanto personali, per ovvi scopi di studi pubblicitari.
Diventa facile supporre che il montepremi (specchietto per le allodole per indurre a dare i propri dati e le proprie abitudini riguardo il Sacro Brand che Macitynet promuove) è evidentemente il "pagamento" per i dati dello screening. Sarà stata la Apple Italia a "sponsorizzare" in natura tale "concorso"? (in tal caso il valore di mercato è sì di 5227 euro, ma li costo effettivo allo sponsor sarà inferiore della metà).
Più gente partecipa e più è riuscita la schedatura dei clienti possibili oggi ed in futuro. La cosiddetta "newsletter" potrà poi contenere pubblicità mirate e link a TradeDoubler che rinviano ad AppleStore. I premi non sono convertibili in denaro (ma guarda un po'!). Verranno spediti ai vincitori "entro 180 giorni" (cioè entro fine gennaio 2010), e in caso di indisponibilità potranno essere convertiti in merce di "natura simile" (queste due ultime precisazioni mostrano che i premi in questione non sono ancora stati tolti dai loro rispettivi magazzini).
Il committente del "concorso" godrà poi di una ricca statistica su cosa tira di più in un momento di crisi economica: venderemo più Mac o più iPod? Quanti gonzi vorranno un iPhone? Quanti fedelissimi Mac-user possiamo spennare? (Ma ci si chiede: per un "brand" così autoaffermato, così superfighetto, c'era davvero bisogno di uno screening?)
Il "concorso"-indagine durerà fino al 31 luglio: più gente vi partecipa (più gente cede i propri dati personali) e più bassa diventa la probabilità di vincere qualcosa. Fra i premi, inoltre, materiale che in teoria ad un Apple user dovrebbe essere inutile: antivirus, firewall...
Indipendentemente dal brand e dall'organizzatore, questo è proprio il tipo di "concorso" a cui non conviene partecipare.
Ed un vero Mac-user si sentirà a disagio nel trovarsi a sospettare che la sua azienda preferita deve ricorrere a strumenti di marketing così fastidiosi...
Sotto l'apparenza di un concorso (con "bellissimi premi", cioè roba vecchia che non si riesce a vendere; dopotutto un Macbook diventa obsoleto in tre mesi), arriva una raffica di domande alquanto personali, per ovvi scopi di studi pubblicitari.
Diventa facile supporre che il montepremi (specchietto per le allodole per indurre a dare i propri dati e le proprie abitudini riguardo il Sacro Brand che Macitynet promuove) è evidentemente il "pagamento" per i dati dello screening. Sarà stata la Apple Italia a "sponsorizzare" in natura tale "concorso"? (in tal caso il valore di mercato è sì di 5227 euro, ma li costo effettivo allo sponsor sarà inferiore della metà).
Più gente partecipa e più è riuscita la schedatura dei clienti possibili oggi ed in futuro. La cosiddetta "newsletter" potrà poi contenere pubblicità mirate e link a TradeDoubler che rinviano ad AppleStore. I premi non sono convertibili in denaro (ma guarda un po'!). Verranno spediti ai vincitori "entro 180 giorni" (cioè entro fine gennaio 2010), e in caso di indisponibilità potranno essere convertiti in merce di "natura simile" (queste due ultime precisazioni mostrano che i premi in questione non sono ancora stati tolti dai loro rispettivi magazzini).
Il committente del "concorso" godrà poi di una ricca statistica su cosa tira di più in un momento di crisi economica: venderemo più Mac o più iPod? Quanti gonzi vorranno un iPhone? Quanti fedelissimi Mac-user possiamo spennare? (Ma ci si chiede: per un "brand" così autoaffermato, così superfighetto, c'era davvero bisogno di uno screening?)
Il "concorso"-indagine durerà fino al 31 luglio: più gente vi partecipa (più gente cede i propri dati personali) e più bassa diventa la probabilità di vincere qualcosa. Fra i premi, inoltre, materiale che in teoria ad un Apple user dovrebbe essere inutile: antivirus, firewall...
Indipendentemente dal brand e dall'organizzatore, questo è proprio il tipo di "concorso" a cui non conviene partecipare.
Ed un vero Mac-user si sentirà a disagio nel trovarsi a sospettare che la sua azienda preferita deve ricorrere a strumenti di marketing così fastidiosi...
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