Era famoso perché all'accensione - come si vede nella foto - vantava 64k RAM di cui solo 38k disponibili all'utente (menzogna fin dal boot).
Qualche autolesionista ha pensato bene di rendersi portatile quella famosa scritta e quei tasti con sbarrette e semirettangolini che rendevano "professional" quel computerr.
Ah, dimenticavo: era l'unico computer in giro che avesse un processore da meno di un megahertz!
Quel processore si misurava in kilohertz: 981 kilohertz! Che vergogna, che scempio!
Qualche autolesionista ha pensato bene di rendersi portatile quella famosa scritta e quei tasti con sbarrette e semirettangolini che rendevano "professional" quel computerr.
Ah, dimenticavo: era l'unico computer in giro che avesse un processore da meno di un megahertz!
Quel processore si misurava in kilohertz: 981 kilohertz! Che vergogna, che scempio!
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Ma ti pare il caso? Dai... Ai tempi il commodore 64 era tra i computer migliori che potevi trovare. E i 64Kb esistevano veramente. Il limite del 38Kb era solo per il basic, se disabilitavi la rom, potevi vedere tutti i 64kb.
RispondiEliminaPer non parlare del fatto che il 6510 a 1Mhz, era piu' veloce di molti processori con clock maggiori.
Quasi tutte le istruzioni potevano essere eseguiti in 3 o meno cicli di clock. Vai a vedere quanti ne servivano sulle cpu concorrenti ^^
Beh, i 64k non ce li poteva mai avere tutti anche se scaricava kernal e tutto il resto (le aree di i/o memory-mapped, per esempio). Il mito delle istruzioni veloci non regge il confronto con la prova "su strada": anche in un caso costruito su misura per il 6510, si dimostra matematicamente che quel singolo MHz (cioè quegli 0,981 MHz) era veramente troppo poco.
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