clipped from technology.timesonline.co.uk
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Stamattina sui quotidiani la notizia "il dieci per cento dei giovani sono videogioco-dipendenti".
Poi vado a leggere la notizia originale sul Times inglese e... scopro che non è il dieci ma l'8,5%. Che non è "patologico" ma "esibisce indizi di una patologia" (cioè almeno sei indizi su undici precompilati).
L'8,5% poi è stato calcolato sottoponendo 1178 (diconsi millecentosettantotto) giovani tra gli 8 e i 18 anni a... un questionario on-line.
Un questionario! E addirittura on-line!
Immagina tu quante boiate si possono scrivere in un questionario on-line.
Geniale idea! Pubblichi un questionario on-line. Appena un migliaio di deficienti risponde, tu calcoli la percentuale più idiota e la pubblichi sui giornali. Se lo pubblichi in inglese, ti aiuteranno i giornalisti, che arrotonderanno a modo loro: 8,5% di "alcuni sintomi" diventa 10% di "patologie".
Poi vado a leggere la notizia originale sul Times inglese e... scopro che non è il dieci ma l'8,5%. Che non è "patologico" ma "esibisce indizi di una patologia" (cioè almeno sei indizi su undici precompilati).
L'8,5% poi è stato calcolato sottoponendo 1178 (diconsi millecentosettantotto) giovani tra gli 8 e i 18 anni a... un questionario on-line.
Un questionario! E addirittura on-line!
Immagina tu quante boiate si possono scrivere in un questionario on-line.
Geniale idea! Pubblichi un questionario on-line. Appena un migliaio di deficienti risponde, tu calcoli la percentuale più idiota e la pubblichi sui giornali. Se lo pubblichi in inglese, ti aiuteranno i giornalisti, che arrotonderanno a modo loro: 8,5% di "alcuni sintomi" diventa 10% di "patologie".
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