venerdì 17 aprile 2009

Bloated OS, bloated system architecture

clipped from www.macitynet.it
iPhone Edge, iPhone 3G e iPod touch utilizzano il processore Samsung S3C6400 basato sull'architettura ARM
Tra i candidati più plausibili viene indicato la CPU OMAP 3430

Il secondo candidato è il nuovo processore Samsung S5PC100, una versione migliore e aggiornata del processore attuale di iPhone e touch, basato sulla architettura ARM Cortex A8.

La terza possibilità che circola in Rete è rappresentata da un nuovo processore costruitio su misura direttamente da Apple, sfruttando le tecnologie e le competenze acquisite con l'acquisto di PA Semi.
Infine la quarta possibilità che parte da una indiscrezione in circolazione alcune settimana fa: Apple potrebbe integrare nel nuovo iPhone il processore Marvell PXA168,
Uno dei problemi principali (se non il primo per importanza) di telefonini e device portatili è "quante ore si riesce a lavorare".

Il mio primo telefonino cellulare (Nokia 5110, comprato nel 1998) arrivava con una sola carica di batteria a quasi una settimana prima di aver bisogno di ricarica. Con una batteria molto meno potente di quelle in circolazione oggi.

Quando un'azienda upgrada un proprio sistema dovrebbe anzitutto puntare ad avere minori consumi a parità di potenza. Oppure, se veramente possibile, avere minori consumi e più potenza.

Se un sistema operativo è troppo gonfio di features, il processore non basta più, la batteria non basta più.

Incredibilmente, invece di semplificare l'architettura (raffinando il sistema operativo per fare le stesse cose con meno spreco di memoria e di potenza di calcolo), si lotta sempre per avere più potenza di calcolo e per aggiungere qualche effettino specialino ad uso e consumo degli adolescenti imbecilli che compreranno il prodotto.

L'architettura Cortex-A8 (famiglia OMAP3), a parità di megahertz, è pressoché equivalente ad un PowerPC G4 dell'ultima generazione (lo dico per aver fatto misurazioni di persona; prima o poi ci scrivo un articolo).

Qualcuno può obiettare che per la codifica/decodifica di uno stream video 720p occorre parecchia potenza; vorrei rispondere chiedendo a che serve avere i 720p su un telefonino o su un computer che ha uno schermo di una dozzina di pollici o meno.

Allora salta fuori la vera ragione: serve tanta potenza di calcolo perché... il sistema operativo è bloated, cioè imbottito - fino all'obesità esasperata e volontaria - di features che "fanno depliant" ma che poi in fin dei conti non servono a niente.

Non vale la pena spendere il doppio per avere un miglioramento del cinque per cento. Non serve a niente una feature strepitosa che dopo una settimana ti ha già annoiato, e che era costata uno sforzo supremo di engineering e potenziamenti hardware mai visti.

Un'azienda seria - veramente seria - lavorerebbe per ottimizzare il firmware anche per i propri prodotti "vecchi".

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