Ah, che segno di civiltà! Quale superiorità culturale rispetto al resto del mondo! Ecco finalmente apparire una nuovissima moda: salire su un mezzo pubblico già mezzi ubriachi, con ancora due sporte di birre formato famiglia, e proseguire con la bevuta durante il viaggio, sotto gli attoniti occhi dei viaggiatori e dando un fulgido esempio ai bambini.
Ecco a cosa serve lo stipendio a quei due (che tra una sorsata e l'altra vaneggiano su quale sia la fermata a cui scendere). Ah, che splendore, qual modello da imitare! Come vi invidiamo, noi che ci limitiamo a bere senza arrivare alla sbronza, senza mai goderci neppure un misero cerchietto alla testa il giorno dopo! Grazie a voi, ora sì che l'Italia si è adeguata agli standard più elevati della civiltà!
lunedì 29 novembre 2010
Ultima moda: ubriacarsi sui mezzi pubblici
Comprare la Arduino in negozio a Roma!
A via dei Conciatori, a 150 metri dalla stazione Piramide/Ostiense, c'è Giupar, un fornitissimo negozio di componentistica elettronica dove è possibile acquistare anche le Arduino (il loro sito internet è un po' scarno).
Ho prenotato una Arduino Duemilanove (a breve arrivano le Arduino Uno). Ho comprato anche un saldatore da 8 watt e vari ammennicoli ("terza mano", schede millefori, etc). Tragicamente il sabato e la domenica il negozio è chiuso, il che limita le mie spesucce selvagge.
domenica 28 novembre 2010
Pranzetto un po' misero
Otto (diconsi otto) ravioli, due mozzarelline impanate alla milanese, patate lesse (in bianco ma le ho sommerse di ketchup nel disperato tentativo di insaporirle) e perfino una mela...
Pianificazione strategico-ferroviaria Roma-Venezia
Soluzione proposta dal sito delle FS: un Frecciargento da 73 euro. Ci sarebbe anche un Intercity da 42,50€ ma è fuori orario.
Vediamo come si può fare per risparmiare.
Fase 1: identificare un percorso. Vedo che l'Intercity in questione ferma a Firenze, Bologna, Ferrara, Padova (basta inserire il numero del treno sul sito viaggiatreno.it: se il treno ha viaggiato oggi, c'è buona speranza di scoprirne tutte le sue fermate).
Fase 2: cominciare dal tratto finale del viaggio. Cerchiamo dunque un glorioso treno Regionale da Bologna a Venezia e subito ci arriva la prima buona notizia: c'è il R2230 da Bologna 11:56 a Venezia Santa Lucia 14:03, oppure il successivo R2232 che parte alle 12:56 e arriva alle 15:03. Se non ne avessimo trovati, avremmo tentato da Ferrara o da Padova.
Fase 3: proseguire la pianificazione sul tratto precedente. Andiamo a ritroso: occorre arrivare a Bologna da Roma. Il sito delle FS sa proporre solo una montagna di lussuosi Frecciarossa a 58 euro (insomma, i pendolari Roma-Bologna vanno spennati per bene). Compare perfino un Intercity (IC586) da 36 euro, che arriva a Bologna alle 12:42 (se dunque facesse più di 10 minuti di ritardo, la coincidenza col regionale è persa). Ma il tratto Roma-Bologna passa necessariamente per Firenze, per cui basta trovare una soluzione Roma-Firenze e poi Firenze-Bologna.
C'è un treno da Firenze Campo Marte (che ferma a Statuto, Rifredi, Castello) verso Prato, con coincidenza col R6594 da Prato verso Bologna. L'orario presenta biecamente l'arrivo a Bologna San Ruffillo alle 12:40 (segnando che ferma anche a Bologna Centrale ma non dando precisazioni), mentre cercando il R6594 su Viaggiatreno scopriamo che arriva a Bologna Centrale alle 12:52. Purtroppo soli quattro minuti per attraversare la stazione e salire sul R2232 in partenza sono troppo pochi (tanto più che Viaggiatreno ci informa che arriva nel binario 2 del piazzale est, figurarsi poi se c'è un po' di ritardo). Bisogna dunque partire prima per non fare corse in stazione e per assicurarsi un margine di minuti di "copertura possibili ritardi". Purtroppo partire prima significa partire da Firenze Santa Maria Novella alle 9:47. Riepiloghiamo la soluzione ideale:
- R6610 Firenze SMN (Rif, Cast) 9:47 --> Prato c.le 10:08
- R6566 Prato c.le 10:41 --> Bologna c.le 11:51
- R2232 Bologna c.le 12:56 --> Venezia SL 15:03
Il guaio è che col primissimo regionale utile da Roma si arriva a Firenze SMN alle 9:50 (R2304: da Roma termini 5:57 a Firenze SMN 9:50). Sarebbe stato troppo bello avere una coincidenza lì (basterebbe posticipare la partenza del R6610 di un quarto d'ora). Pazienza.
Dunque non abbiamo scelta: da qualche parte bisogna utilizzare un Treno di Lusso (ossia "non Regionale") per poter far quadrare tutte le altre coincidenze. Tragicomicamente, l'IC582 Roma-Firenze arriva alle 9:44 a Firenze SMN, rendendo praticamente impossibile acchiappare la coincidenza del R6610. Ipotesi scartata.
Riepiloghiamo: Bologna-Venezia con un regionale, Roma-Firenze con un regionale, dunque dobbiamo coprire Firenze-Bologna dalle 10 circa alle 12:45 circa. Abbiamo quell'IC586, che costa 10€ ma ferma solo a Firenze Rifredi (11:40) e a Prato. Prato? Per 9,50€ l'IC586 ci porterebbe da Prato (11:52) a Bologna (12:42). Dunque possiamo provare a programmare un Roma-Prato che arrivi prima delle 11:40. Siamo fortunati:
- R2304 Roma t.ni 5:57 --> Firenze CM 9:40
- R11790 Firenze CM 10:33 --> Prato c.le 11:01
- IC586 Prato c.le 11:52 --> Bologna c.le 12:42
- R2232 Bologna c.le 12:56 --> Venezia SL 15:03
Costo dei biglietti:
- Roma t.ni-Prato 17,45€ (oppure 17,05€ se si parte da Roma Tiburtina)
- Prato-Bologna 9,50€
- Bologna-Venezia 8,90€
* totale: 35,85€... cioè meno della metà di quello che sarebbe costato con l'Eurostar (73€!!!) e comunque 6,65€ in meno rispetto all'Intercity (nel caso che avessimo trovato un IC capace di arrivare alle tre del pomeriggio).
Visto che il prezzo è altino, proviamo la soluzione alternativa: risalire l'Adriatico (Roma-Ancona e poi Ancona-Venezia). Ahimé, vedo l'IC612 da Ancona alle 10:00 a Venezia alle 14:50 che passa per Bologna (Bologna è inevitabile! perfino Rimini-Padova richiede di passare per Bologna). Dunque avremmo 14,65€+31€=45,65€ (soluzione antieconomica ma ci è servito considerarla solo per capire percorsi, fermate e orari), col R2320 da Roma 5:50 ad Ancona 9:55.
Se proprio si potesse tardare di un'ora, sarebbe grandioso:
- R2320 Roma 5:50 --> Falconara Marittima 9:42
- R2130 Falconara 10:39 --> Bologna 13:20
- R2234 Bologna 13:56 --> Venezia SL 16:03
Un biglietto Roma-Falconara-Bologna-Venezia in biglietteria non ce lo faranno mai (tanto meno alle macchinette), per cui occorre fare due biglietti su tratte equivalenti. Per esempio Roma-Forlì 20,90€ + Forlì-Venezia 12,40€ = 33,30€... Scegliendo più accuratamente il punto dove "spezzare" si può risparmare qualche altro centesimo. Per esempio: Roma-Rimini 18,10€ + Rimini-Venezia 14,90€ = 33€ tutto a tariffa regionale 39/AS.
Per il ritorno, l'unica alternativa all'ICN771 (Venezia 23:30 --> Roma Tiburtina 6:56 per 37,50€), con però oltre due ore e quaranta di attesa a Bologna:
- R2249: Venezia 19:57 --> Bologna 22:04
- E1641: Bologna 00:53 --> Ancona 02:52
- R2323: Ancona 03:36 --> Roma 07:29
* costo: Venezia-Bologna 8,90€ + Bologna-Ancona 12,30€ + Ancona-Roma 14,65€ = 35,85€
Il guaio è che da Padova, dopo le 22, non c'è più nessun treno regionale verso Bologna. Anche tentando di deviare verso Verona si ottiene lo stesso risultato, per cui non mi resta che consigliare di spendere quei quegli 1,65€ in più e prendere l'Intercity Notte (un paradosso tutto italiano: se è "intercity", perché è "notte"? è il nuovo nome del treno espresso, in modo da dire che deve pagare il supplemento. La scusa per il supplemento obbligatorio è che nel costo sarebbe compresa anche "l'assicurazione", come se questa non fosse già compresa nel prezzo del biglietto anche "regionale" o "espresso". Bah! ogni trucco è buono per spillar soldi ai viaggiatori. Un motivo in più per usare, quando possibile, soltanto i regionali più economici).
Dato interessante, l'espresso Bologna-Ancona costa 12,30€ laddove il regionale Bologna-Ancona costava 12,00€.
sabato 27 novembre 2010
Oggi pasta col pesto
C'era anche la bevanda "celtica" che sa di birra... ma sulla bottiglia da 66cl (pagata 0,75€ in offerta lampo al supermercato) non c'era scritto che è birra:
http://www.birramorena.com/it/Celtica.aspx
Intercity senza supplemento
Il leggendario treno Regionale 21881 è effettivamente più veloce di un intercity. Partito con 5 minuti di ritardo (non 4 come indicato ottimisticamente da Viaggiatreno), era pronto all'attracco alle 10:39 (cioè oltre 5 minuti di anticipo), per un totale di 127 minuti di viaggio.
Rispetto ad un vero intercity aggiunge solo le fermate di Campoleone e Casoria (magari solo per evitare che sia ancor più veloce). Le fermate ad Aversa e Casoria sono utilizzate da pochissimi viaggiatori (specialmente Casoria).
L'ultima decina di volte che lo avevo preso non aveva mai fatto ritardo. Oggi invece è rimasto fermo al semaforo dodici minuti prima che gli venisse concesso un binario... Sarà "colpa del computer"? Sarà che alle 10:50 del mattino c'era un esercito di treni e di viaggiatori in movimento in stazione? Sarà che non avevano previsto che arrivasse in anticipo?
Non dite queste cose ai dirigenti FS: potrebbero accorgersi che quel regionale viaggia veloce come un intercity e potrebbero appiopparvi da un giorno all'altro il famigerato supplemento rapido, raddoppiando il costo del biglietto.
Non arricchite gli sprechi delle FS: viaggiate col Regionale, perché un'ora del vostro tempo non vale i 34 euro di supplemento Eurostar.
venerdì 26 novembre 2010
Sembra incredibile, vero?
Poco più in là ad una ragazza cade il cono gelato. Tira fuori un fazzoletto di carta dalla borsa e pulisce il marciapiede. Il fazzoletto però non le è sufficiente. Si toglie il foulard e lo utilizza per completare la pulizia, poi lo mette in borsa! La banchina è tornata pulita come era prima...
Insomma, se vi sembra utopia potete sempre cliccare su questo link per conoscere la verità.
Da non credere! usano Vista!
Roba da non credere! Sui terminali pubblicitari Telesia ci gira quella spettacolare ciofeca di Windows Vista!
giovedì 25 novembre 2010
Sono riapparse le piste ciclabili!
Sono riaffiorate dalle acque le piste ciclabili ai lati del Tevere. Però l'acqua è ancora altina, magari non è ancora il caso di avventurarvicisi...
Capisci che fuori piove...
Un eccellente indicatore del maltempo è la frotta di immigrati che vendono ombrelli cinesi "biggolo o grande" ostruendo sistematicamente l'uscita dei passeggeri.
Tali ombrelli si sfracellano al primo vago colpetto di vento e vengono venduti senza scontrino fiscale, cioè evadendo le tasse. Infatti in Italia le tasse le pagano solo gli italiani e la lotta all'evasione fiscale si fa solo contro gli italiani.
Sparkfun Free Day 2011
Godo come un suino emiliano all'ingrasso! Sparkfun annuncia il Free Day 2011, giorno in cui dalle 17 (ora italiana) si potranno fare acquisti selvaggi su Sparkfun avendo cento dollari di sconto a testa. Questa è la pubblicità più efficace per farsi conoscere. Sparkfun avrà pure prezzi non proprio bassissimi, ma ha a catalogo un sacco di parti e circuiti che è pressoché impossibile trovare altrove. Alcuni dati dal loro announcement:
1) nel 2010 hanno regalato 100.000$ di materiale (in teoria 100$ per 1000 clienti, in pratica molto più di 1000 clienti perché non tutti hanno sfruttato i 100$ di sconto), nel 2011 il montepremi sconti sarà di 150.000$ perché nel frattempo il loro fatturato è aumentato del 50% circa e quindi gli sembrava giusto aumentare il montepremi di conseguenza;
2) per di più, chi era già cliente Sparkfun da tempo, otterrà 10$ in più per ogni anno di "fedeltà" (siccome la "scatola rossa Sparkfun" del mio primo ordine era del 2009, il bonus sconto mi salirà di 20$);
3) inoltre nel Free Day ci saranno una serie di quiz on-line di elettronica pratica: ad ogni risposta corretta, altri 10$ di sconto extra (e ad ogni risposta sbagliata, lo sconto diminuisce di $3), fino a $100 di bonus extra. I quiz non saranno banalissimi: mostrano un problema risolto e poi chiedono come risolvere un problema simile;
4) il bonus sconto accumulato si potrà spendere anche nei 60 giorni successivi... nel Free Day 2010 bisognava completare l'ordine nello stesso giorno, e ci fu una gazzarra mostruosa dove alcuni italiani riuscirono ad arrivare prima di me (evidentemente stavano usando una connessione migliore di una Alice Business 20 Mega a Napoli), anche perché già da un quarto d'ora prima i loro server si erano impallati (non solo quelli dello shop ma anche quelli della loro chat IRC) a causa dell'enorme traffico. Quest'anno hanno riscritto da zero il codice PHP (horresco referens! è fatto in PHP!) ed hanno acquistato server più performanti, per cui la battaglia del Free Day 2011 potrebbe concludersi in molto meno dei 104 minuti come avvenne nel 2010. Riuscirò ad accaparrarmi un po' di materiale prima che loro esauriscano i 150.000$ di sconto? :)
5) per loro stessa ammissione, è un efficace, auto-inflitto attacco denial-of-service contro cui pensano stavolta di essersi attrezzati bene. Chissà se i loro server riusciranno a reggere.
Nelle prossime settimane potrebbero essere annunciate altre novità. Nel frattempo comincio a scaldare il mouse... :)
mercoledì 24 novembre 2010
Nokia N900 non registra SIM su H3G: grande ciofeca della "3" !!!
Metto una SIM Wind e funziona. Metto la SIM "3" in un altro telefonino e funziona. Deduco dunque che è colpa della "3".
Chiamo il numero verde 133 e dopo diversi menu riesco finalmente a parlare con un operatore. Mi vien detto che proprio da un'oretta in molti si stanno lamentando per questo improvviso problema, per cui alla "3" stanno ancora indagando le possibili cause.
Non so ancora cosa sia successo, però tento di indovinare: nell'aggiornare l'elenco degli hardware su cui non vogliono che si usi una "SIM dati" piuttosto che una "SIM voce+dati", qualche distrattone (possibilmente un consulente esterno già stressato di suo per essere stato cambiato di progetto otto volte in tre mesi) poco prima di andar via verso le 18 ha inserito erroneamente il codice del Nokia N900 anziché quello che gli era stato indicato.
Magari i codici differivano per una sola cifra, e magari i colleghi in «reperibilità» risultano irreperibili, e magari l'unico che sapeva come rollbackare era proprio il distrattone, e magari stasera era la prima volta che una UPDATE si propagava a tutti i server a velocità lampo, e magari proprio da oggi vigeva la nuova policy di security di disabilitare gli aggiornamenti fuori orario d'ufficio... :D :D :D
Beagleboard price drop: 20% OFF !!
Birra Cascinazza Bruin
Chi volesse farmi un regalo di Natale, può mandarmene un paio di casse. Assicuro una bevuta alla sua salute.
martedì 23 novembre 2010
MA PORCO CALCIO !!!
Tutti gli autobus fermi: c'è la partita, dunque i mezzi pubblici ripartiranno solo dopo la Sacra Partita.
Ma PORCO CALCIO!
C'è il rivenditore di sciarpe (naturalmente immigrato): la sciarpa indica la partita e la data di oggi.
Auguro dunque a tutti i tifosi una SCONFITTA PER QUATTRO A ZERO e una serataccia coi mezzi pubblici uguale a quella che hanno fatto passare a me stasera.
Per chi pensa che la vita non sia breve...
Chi pensa che la vita non sia breve... Può convincersi del contrario aspettando qualche autobus periferico che non arriva mai.
Ieri il 23 ha saltato quattro corse (allegria!). Oggi il 224 ne ha saltate già tre (bene! bis!)
Quando chiamo il Numero Verde mi dicono che i reclami vanno fatti solo via fax. Come potete già immaginare, il numero di quel fax squilla a vuoto da secoli.
Amazon sbarca in Italia
lunedì 22 novembre 2010
Sistemi a bordo autobus
Questi autobus usano un apparecchio con GPS, GPRS, WiFi. pare che il wifi serva solo a caricare le cagate multimediali da mostrare ai viaggiatori negli appositi display, e l'archivio delle fermate con coordinate GPS.
Ah, il rotolino!
Il rotolino è una figura sacra e rispettata. Chi va al bagno non lo toglie mai, anche se è lì da nove giorni (nota: non è un'esagerazione).
E se talvolta accade di spostare il rotolino, ebbene, che resti nel suo habitat naturale: il bagno. Può così capitare in bagno di osservare quattro rotolini in giro (nota: non è un'esagerazione) perché nessuno ha il barbaro coraggio di dar loro la meritata sepoltura nel secchio dell'immondizia. Anche perché il secchio è uno ma le sportine di immondizia in circolazione in cucina, già strapiene, sono ben quattro (nota: non è un'esagerazione).
Nove giorni fu anche la durata del periodo di mancanza di carta assoluta di carta igienica (nota: non è un'esagerazione). Forse tutti avevano, come me, la personalissima scorta segreta di emergenza e nessuno voleva affrontare l'osceno disonore di comprarne di nuova (io sono più giustificato a causa di date e orari e per la disponibilità a trasmettere la durata al Guinness dei Primati, intendendo primati in senso biologico).
Tale carestia potrebbe aver però chiarito a certuni che quando si fa la cacca, non c'è sempre l'incomprimibile urgenza di completare l'atto con l'Apocalisse Catastrofica Omniconsumante Plenidistruttiva della carta igienica.
domenica 21 novembre 2010
I 119 piccoli porcellini
Activation code?
Sì, i cosiddetti "codici di attivazione" funzionano: a furia di scriverli malissimo, finiscono per diventare un'efficace misura antipirateria.
Chissà cosa significa quello sgorbietto in alto...
sabato 20 novembre 2010
Ach! Cucina in totale disordine!
A quest'ora del mattino (sono le otto) si notano i resti di diversi bivacchi barbarici (tra cui colazioni dei giorni precedenti). Ovviamente nessuna di quelle "reliquie" è imputabile al sottoscritto!
Regali di Natale? Hackaday consiglia la Beagleboard
Consigli di Hackaday per i regali di Natale: ...Does your hacker giftee really want a dog but can’t handle the constant stream of cleanups? Give them a beagleboard and encourage them to build a no-mess robopuppy...
Ossia: ...l'hacker a cui vuoi fare un regalo vorrebbe un cane beagle ma non se la sente di stare sempre a pulire tutte le cacche e a portarlo sempre a "marcare il territorio" di tutti gli alberi dell'hinterland? Soluzione geniale: anziché un beagle, compragli una BeagleBoard e incoraggialo a costruirsi un robottino che non sporca e non fa casini!! :-)
venerdì 19 novembre 2010
Solidarietà a Paola
C'è il caso di Paola Caruso, precaria per sette anni al Corriere della Sera (il suo contratto scade ad aprile). Quando finalmente si è liberato un posto (un collega si è dimesso), quando finalmente si poteva assumerla a tempo indeterminato, viene invece assunto uno con meno esperienza di lei ma più "raccomandato" di lei.
Paola ha fatto uno sciopero della fame, come si vede dalla foto qui sopra.
Ha avuto solidarietà da tanta gente, anche giornalisti, ma su nessun giornale sentirete parlare di lei, nonostante i lanci d'agenzia. "Cane non morde cane".
Oltre la metà dei giornalisti italiani ha un incarico "precario", situazione che si aggiunge alla quotidiana svendita della dignità (ai padroni non interessa pubblicare la verità, ma la loro interpretazione) ed al sistema della "raccomandazione" («non sarai mai assunta», hanno detto a Paola: e se anche tale decisione risultasse "legalmente ineccepibile", abbiamo già capito tutti che non sarebbe affatto la decisione più giusta).
Guadagnare dormendo? Si può!
Ha sistemato la coperta in modo che se di notte si dovesse rigirare, troverà ancora coperta. E magari anche la scodellina piena di soldi, perché come dice il proverbio napoletano, chi fatica, màgna...chi nun fatica, magna e beve!
Grande Vivanco!
Questo alimentatore Vivanco mi ha dato una gran soddisfazione.
Ha retto per 18 ore al cortocircuito dei 24Vdc dell'output che, come si vede dal jack bianco (aggiunto in parallelo a quello originale), erano dati in pasto ad un Apple Powerbook del 2005.
Il Powerbook, in mancanza di alimentazione, esaurita la batteria si è spento. La corrente dal Vivanco, dissipata in calore, ha letteralmente "cotto" la guaina in gomma, incollandola in più punti (ho scattato la foto dopo abbondante pulizia).
Riparato il connettore Apple (che è più sicuro e safe del Magsafe Apple), il Vivanco ha ripreso allegramente ad alimentare l'esoso Powerbook.
Per la cronaca, gli alimentatori originali Apple sono sottodimensionati rispetto ai computer Apple a cui sono associati. E in caso di cortocircuito all'uscita, anche se di un solo millisecondo, si guastano irrecuperabilmente (provare per credere).
Safer than Apple's Magsafe, cheaper, rock-solid, my Vivanco PAH 4 after repeated harsh treatment (including some 18 hours continuous short-circuit) still works. I will buy again Vivanco products in future.
giovedì 18 novembre 2010
martedì 16 novembre 2010
A che serve il server
lunedì 15 novembre 2010
Gratta e... perdi!
Il gioco del lotto è la "tassa sull'ignoranza".
Il grattaevinci è la "tassa sulla stupidità".
Come l'ignoranza, anche la stupidità colpisce indistintamente uomini e donne.
Sparkfun sells Beagleboard xM !
XP sp2: il Firewall blocca IIS perché non era abilitata quella misteriosa Modalità Compatibilità
domenica 14 novembre 2010
sabato 13 novembre 2010
Regalo per il compleanno?
Insomma, il compleanno si avvicina, il portafoglio piange, i prezzi sono da capogiro e... lei ancora non decide quali sono quelli che le piacciono di più. È dura la vita di un uomo, oggi!