Trattasi di un HT-A2, una thermal imaging camera che "fotografa" lo spettro degli infrarossi per determinare le differenze di calore (con precisione +-0.07°C) e un po' anche la temperatura assoluta (con precisione di +-2°C e +-2%, da circa -20°C a +300°C, anche se con approssimazione peggiore "sente" al di là di tali limiti). Il bello di questo HT-A2 è che ha una notevole risoluzione (240x320) rispetto ad aggeggi della stessa categoria, generalmente limitati a 80x60 o ancora meno (come la FLIR E5 che offre 120x90 e costa oltre un migliaio di euro; attualmente il piano più alto, una termocamera da 640x480 a 30fps, costa sui quindicimila IVA esclusa...).
Grazie alla risoluzione e al "cono di vista" non piccolissimo (56°x42°) è possibile individuare non solo le singole dispersioni di calore ma anche avere un quadro informativo più dettagliato.
Unboxing:
Caratteristiche:
- confezione piuttosto lussuosa
- formato poco più grande di un telefonino (140x80x28mm, 208 grammi)
- schermo da 3,2 pollici
- pochi tasti (menu/accensione, quattro frecce, selezione/enter, tasto sul bordo destro per scattare un'immagine)
- una porta microUSB protetta da cappuccio in gomma
- alimentatore 5V 2000mA con cavo microUSB di spessore generoso, manualistica, gancio e nastrino per appenderselo al collo
Sul retro vediamo una fotocamera "per luce visibile", al centro la fotocamera "per infrarossi" e la rosa dei sensori, a destra un LED per illuminare oggetti al buio (serve praticamente solo a prendere la mira).
Si ricarica in un paio d'ore col suo alimentatore, o in 10-15 ore se connesso ad una porta USB normale. Una volta connesso al PC risulta come una pen-drive da 3 Gb contenente dei file JPEG 240x320 a qualità 100% (praticamente lossless), di dimensioni fra i 60 e i 250 kb, dunque i 3 Gb di memoria interna sono più che sufficienti per un'intero sopralluogo di perdite di calore.
Il form factor è ben riuscito: nessuno fa caso al fatto che sto scattando termoimmagini anziché semplici fotografie. I tipici FLIR "a pistola" danno molto più nell'occhio (e non sono tascabili).
Mette a fuoco da 15cm in poi, valore apprezzabile anche per riprese abbastanza ravvicinate.
La batteria (ufficialmente da 1800mAh) consente 2-3 ore di lavoro, e si ricarica completamente in altrettanto tempo.
Per limiti fisici del sensore, il refresh del video è limitato a circa 9 frame al secondo (per vederlo fluido occorrerebbero almeno 25-30fps). Registra solo immagini (ma i video non avrebbero applicazione pratica).
Esistono in commercio termocamere "collegabili al cellulare" (ma non me ne risultano a questa risoluzione) e cellulari che integrano anche una termocamera (come il CAT S61).
Ed ora, veniamo alle dolenti note: il firmware di bordo fa cagare. La versione firmware 2.1.8 che ho qui è sufficiente per lavorare ma è lenta e carente da altri punti di vista (so che tre anni fa avevano già rilasciato la 2.1.13 per il modello precedente).
Hardware:
- non c'è nessuno sportellino di protezione dei sensori (la pubblicità fa vedere che uno si infila l'aggeggio nelle tasche dei jeans ma ho il terrore di graffiare il vetro del sensore molto più che il display);
- il "maniglione" in basso è piuttosto inutile tranne che per il laccetto; si poteva benissimo lasciare solo un foro per il laccetto e risparmiare un buon centimetro e mezzo di lunghezza del case;
- ho il sospetto che il robusto gommino che protegge la porta microUSB non durerà troppo;
- la ricarica dalla USB del PC è un po' troppo lenta (ma non lo considero un problema).
Accensione e spegnimento:
- accensione: il boot dura 16 secondi;
- spegnimento: lo shutdown dura 5 secondi;
- non esiste una modalità di standby; il sensore continua a "clicchettare" (mettere a fuoco) anche quando la schermata è fissa mentre si naviga nei menu;
- l'auto-shutdown non può essere interrotto.
Registrazione immagini:
- si può disabilitare lo "spot" delle minime/massime temperature rilevate (all'interno dell'immagine) ma non si possono disattivare lo spot centrale, la colonnetta-palette a destra (che è solo scenografica, non si può usare per calcolare le temperature) e la riga di status in alto (temperatura dello spot, emissività, carica batteria); per disattivare la riga di status in basso è sufficiente premere la freccia su;
- se si sceglie di mixare l'immagine infrarosso con l'immagine luce visibile, occorre tarare ogni volta il centraggio di quella visibile (sospetto sia un limite ingegneristico);
- dopo ogni foto scattata occorre confermare di salvarla (premendo di nuovo il tasto di scatto o il tasto Menu) oppure annullarla (premendo il tasto Enter); questa richiesta di conferma dovrebbe essere disabilitabile, perché in certe condizioni è necessario salvare molte foto in poco tempo;
- registra solo un file JPEG con le scritte sovraimpresse, senza salvare altri dati (per esempio sarebbe comodo avere un file TXT con la mappa "colori => temperature" e metadati "data, ora, minima, massima", e magari anche un secondo JPEG con l'area visibile della fotocamera);
- potrebbe magari registrare un PNG con i grafici già calcolati (ma forse è chiedere troppo).
Altre curiosità:
- qualcuno si è premurato di smontarlo e ci ha trovato una SOC Allwinner A33 con 512Mb RAM per il sistema e una SOC LPC (Cortex M4 dual core) sul sensore a infrarossi
- il sistema operativo contiene anche file audio (anche se non c'è un buzzer all'interno) e un punto dove installare un chip wifi ("U5").
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