Quando non le annoto subito, finisco per non ricordare più dove le ho scattate e cosa mostravano (certe volte nemmeno partendo da data/ora). I soggetti più caldi sono una cassetta per la frutta, appesa verticalmente al muro (in alto), un secchio di plastica per la raccolta della plastica (in basso, il più caldo a 9.6°C) e il tavolinetto sulla destra. Cioè nello sgabuzzino attrezzi:
Si legge quasi la targa, per la lievissima differenza di infrarossi dalla vernice dei caratteri:
Esperimenti con altra palette di colori. Padella e coperchio erano in frigo:
Bottiglie di latte a lunga conservazione. (Sì, ambiente freddo, prima di accendere la stufa):
Ambiente freddo, pochi minuti di lavoro e il monitor Samsung che scalda più dell'Asus:
Visuale in bianco e nero:
Sempre dal frigo:
Scatola con Beagleboard e apparati accanto alla finestra, per ricevere i segnali ADS-B:
Aprendo la scatola, i componenti che scaldano di più sono la Beagleboard, il modulo PoE (power-on-ethernet) e la webcam. In alto a sinistra nella scatola si vede il connettore antenna:
Le polpette fredde si distinguono da quelle già calde (le temperature sono sovrastimate perché avevo dimenticato il parametro di emissività a valori bassi):
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