sabato 7 marzo 2020

Migliorare foto con Gimp

Alcune foto scattate a Como mi erano venute malissimo perché c'era una ditata mostruosa sulla lente della fotocamera del cellulare, per cui entrava troppa luce:


Trattamento per migliorarle: lo stesso che si fa in genere con le foto controluce.

Da Gimp:
  1. duplicate layer (per creare un layer per lavorare di sola luminosità)
  2. desaturate luminosity (attenzione: desaturare la luminosità, non i colori; la luminosità percepita dall'occhio, non quella dei singoli componenti RGB); risulterà un layer in scala di grigi
  3. invert (invertire bianchi e neri, cioè mappare la mancanza di luminosità)
  4. blend layers: "soft light" (l'immagine risultante riaggiunge la luminosità); generalmente le immagini "controluce" a questo punto sono già state migliorate a sufficienza;
  5. applicare brightness (ed eventualmente contrast) nella direzione in cui si migliora l'immagine (nel caso di questa immagine, brightness al minimo e contrast lievemente accentuato); eventualmente ripetere i passaggi di brightness (stiamo lavorando sull'istogramma della luminosità, non stiamo banalmente incrementando/riducendo i valori dei singoli pixel)
  6. merge down del layer di luminosità con quello dell'immagine originale (verrebbe fatto comunque in automatico in fase di salvataggio, ma farlo ora ci consente di ripartire dal punto 1).
Nota bene: vale sempre il principio secondo cui ciò che non c'è nell'immagine, non si può "migliorare". Se l'immagine è una ciofeca (come sopra), cioè se l'istogramma dei colori è povero (può essere così anche con immagine apparentemente "molto rumorosa"), i filtri per migliorarla non fanno miracoli. I filtri come sharpening, contrast, blend "soft light", ecc., lavorano sull'istogramma dei colori, sulla loro prossimità, non sui singoli pixel: meglio perdere un po' di informazione lì dove l'occhio la percepiva poco (l'occhio umano può distinguere circa 300mila colori ma in uno spettro più ampio dei canonici 16 milioni dell'RGB 8-8-8), per poterne dare un po' lì dove l'occhio la percepiva di più.

Per cui, con due "giri" da 1 a 6 di cui sopra, ecco il risultato. Non è migliorata tantissimo, ma almeno non si vedono più le ditate né il bombardamento di luce riflessa dall'acqua del lago:




Ecco il resto delle foto, col trattamento di cui sopra. Qualità non eccelsa, ma almeno foto non buttate (lavorandoci solo di brightness/contrast sarebbero comunque risultate una ciofeca):





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