giovedì 22 aprile 2010

Ceci non cinesi, anzi, italiani per i giapponesi

Attraverso chissà quale strano giro, queste confezioni di ceci italiani destinate al mercato giapponese son finite a Napoli. Moltissimi napoletani si sono stracciati le vesti dallo sdegno: "ora pure i ceci cinesi!"

Capisco che non tutti sono in grado di riconoscere katakana e hiragana (anche se è facilissimo), ma... Almeno l'etichettina dell'importatore la potevate guardare, no? Il sito web termina in ".jp", dunque è per il Giappone, terra di tecnologia e di ammirazione sconfinata per il Made in Italy, perfino per i ceci!

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